Padova, il chilometrico archivio edilizio diventa digitale

Le pratiche distribuite su sette chilometri di scaffali si consulteranno con un click comodamente da casa. Per il progetto usciranno dalle casse comunali 2,7 milioni di euro

L'archivio edilizio del Comune di Padova

L'archivio edilizio del Comune di Padova

Padova, 21 settembre 2021 – Innovazione digitale in Comune a Padova, dove l'archivio delle pratiche edilizie che oggi occupa ben sette chilometri di scaffali per un totale di oltre 2.500 metri lineari di documentazione, diventa digitale. Il Comune ha infatti dato il via alla digitalizzazione, con un progetto del valore di 2,7 milioni di euro che consentirà di consultare online le pratiche direttamente da casa. "L'accesso agli atti ha avuto un'esplosione dall'anno scorso, da quanto siamo partiti con il superbonus del 110% e quindi da quando c'è stata la necessità di verificare la legittimità dei titoli edilizi. Mediamente abbiamo circa 1.000 richieste al mese che significa dover movimentare circa 3.000 faldoni sempre al mese. Avevamo accumulato un po' di ritardo, che stiamo oramai smaltendo, ma questo progetto ci porterà ad azzerare ogni ritardo", commenta Nicoletta Paiaro, responsabile del settore edilizia privata del Comune.

Rivoluzione digitale

Ogni edificio avrà un fascicolo digitale che conterrà tutta la sua storia, dai documenti che ne hanno autorizzato la costruzione alle modifiche avvenute nel tempo, fino ad eventuali condoni per la regolarizzazione delle non conformità edilizie. "Sarà una rivoluzione, con l'azzeramento delle attese per l'accesso agli atti", afferma l'assessore comunale all'Edilizia privata Antonio Bressa. Il portale attraverso cui si potranno consultare le pratiche sarà progressivamente alimentato fino alla primavera del 2022, momento in cui il Comune prevede di aver copiato l'intero archivio in formato digitale.