Vaccino ibrido? Non fa paura quasi a nessuno

Ieri per tanti under 60 somministrazione eterologa al Codma di Fano. E qualche 80enne accetta la seconda dose di AstraZeneca

Migration

Ieri altra giornata di vaccini al centro del Codma: qualche preoccupazione tra coloro che si sono presentati per il richiamo, avendo fatto come prima dose Astrazeneca. "Per gli under 60 – assicura il dottor Augusto Liverani – il richiamo, come indicato dalla circolare ministeriale, è con i vaccini a Rna: Pfizer o Moderna. Sono del tutto marginali i soggetti che manifestano perplessità per il vaccino ibrido". Astrazeneca si continua, invece, ad utilizzare come richiamo solo per gli over 60 anni. E così è stato per una signora di 80 anni. "Mia madre era un po’ preoccupata – racconta la figlia in attesa all’esterno – perchè con la prima dose ha avuto la febbre molto alta". Seconda dose di Astrazeneca anche per un 84enne, accompagnato dalla figlia che commenta: "Mio padre ha fatto la prima dose proprio quando sono iniziate a uscire le notizie sulle reazioni avverse collegate ad Astrazeneca. Lui per fortuna non ha avuto problemi, certo oggi per il richiamo era un po’ ansioso, speriamo che vada tutto bene e che soprattutto non siano necessarie ulteriori vaccinazioni".

Esce una ragazza giovanissima, 21 anni, accompagnata dalla mamma, le hanno somministrato Pfizer. E’ soddisfatta di essersi vaccinata: "Penso sia giusto per tutti, soprattutto per chi è più anziano". Pfizer anche per la 23enne Alice: "Ho scelto di vaccinarmi per la sicurezza della mia famiglia, soprattutto dei nonni". Poi è la volta di una mamma con due figlie: tutte vaccinate con Pfizer. "Per le mie figlie si tratta della prima dose – spiega la signora – io invece ho fatto il richiamo avendo in precedenza ricevuto Astrazeneca, anche se non ho avuto alcun tipo di reazione".

Vaccinazione ibrida per Maria Giulia: "Sapevo che essendo un under 60 mi avrebbero fatto Pzifer, quando ci si vaccina un po’ di agitazione c’è sempre, ma non bisogna neppure esagerare". E’ la volta di una coppia di anziani, entrambi hanno fatto il richiamo con Astrazeneca: "Mia moglie con la prima dose ha avuto solo della sonnolenza, mentre io – racconta l’uomo – ho avuto la febbre alta per un giorno e mezzo". "Anche mio fratello – interviene un altro anziano – con la prima dose di Astrazeneca ha avuto la febbre, poi ha preso l’aspirina ed è passata". Mix vaccinale Astrazeneca-Pfizer per altre due giovani signore . "Quando mi hanno comunicato – racconta una di loro – che mi avrebbero somministrato Pfizer mi sono sentita sollevata. Speriamo che non ci siano reazioni". "Io invece – commenta l’amica – ero pronta a tutto pur di fare il vaccino". Vaccinazione eterologa anche per un altro under 60 dopo la prima dose con Astrazeneca: "Non mi preoccupa la combinazione di due vaccini diversi. Anzi spero in una risposta immunitaria maggiore e che questa scelta si trasformi in un vantaggio".

Anna Marchetti