All’ultimo stadio, raccolta firme al Benelli

I tifosi si mobilitano, petizione anche prima della partita con il Teramo dopo le 560 adesioni on line: "No rattoppi ma progetti"

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La raccolta firme per uno stadio accogliente si sposta al Benelli. Hanno firmato la petizione on line già 560 tifosi della Vis e sabato prima della partita con il Teramo (14,30) si potrà firmare all’ingresso per avere uno stadio coperto, funzionale, accogliente. I tifosi hanno creato una pagina ("Benelli project") dove si raccolgono accora firme (https;chng.itvcjmYM29) in cui dicono stop a rattoppi e interventi a singhiozzo, no a maxi investimenti e grandi impianti inutili, sì a un progetto organico per riqualificare lo stadio che c’è, concependolo con pochi gradoni e all’inglese, cioé coperto e chiuso, con l’intervento di uno sponsor esterno e con un progetto che riqualifichi tutta la zona. "Non vogliamo opere faraoniche e sprechi, vogliamo che sia smezzato il Prato attuale e che si faccia uno stadio con pochi gradoni e chiuso, con capienza leggermente superiore a quella attuale, ma confortevole, moderno e identitario, abbattendo la vecchia tribuna Prato. I tempi sono cambiati – scrivono i tifosi – non serve più la politica del rattoppo. Avere uno stadio a norma per la categoria non significa che abbiamo uno stadio accogliente, degno di una città dello sport. La mancanza di un progetto complessivo ha portato a questo: tanta spesa e poca resa. Il Benelli ha le luci, ha le poltroncine, è a norma per la C ma resta vecchio e inospitale, fuori dai tempi". Insomma i tifosi riconoscono al sindaco Ricci di essere stato l’unico a fare qualcosa, ma lo invitano a pensare in grande come piace a lui e come cerca di fare in altri campi. "E’ fuori dubbio – riprendono i tifosi – che la città meriti uno stadio moderno e accogliente ma secondo noi l’amministrazione per quanto va ringraziata perché il Benelli rispetto a prima ora è a norma, ed era la priorità per fare la C, forse sta continuando ad investire a rattoppi e alla fine con poco di più avrebbe forse realizzato lo stadio nuovo. Ora la strada è ben chiara a tutti e non da adesso: si va avanti sul Benelli. Il nostro progetto di due curve collegate alla Prato con pochi gradoni e tutto coperto lo reputiamo molto buono e percorribile. Ora il Comune e il presidente Bosco, che sono parti interessate, dovrebbero secondo noi prendere spunto dal nostro progetto e studiare una soluzione definitiva che si integri con il modello da noi proposto. Basta di spendere due volte: la nuova illuminazione è costata 500mila euro, ora se la si vuole al led ne vanno spesi altri cento. Dunque si pensi a un progetto unico, con tribuna anche in ferro ma coperte e asciutte, collegate". E ancora: "È ora che i tifosi abbiano la possibilità di andare allo stadio a prezzi popolari e per far si che questo accada servono le curve. E’giusto che un tifoso possa spendere dieci euro per andare allo stadio e non 15,sono tempi duri per tutti...ma soprattutto è giusto che un tifoso possa andare allo stadio e sapere che non prenderà la pioggia e il freddo, nel 2022 non è più pensabile che uno stadio sia ancora scoperto solo perché il calcio si gioca all’aperto. Non è più possibile che il colpo d’occhio di uno stadio sia rovinato dal maltempo in partite come Vis-Reggiana di quest’anno".

Davide Eusebi