Due vissini ai box. Al netto di Sanogo, out da settimane per una microfrattura al piede. La Vis prova a recuperare Bakayoko e Ghazoini in vista della prima in casa, in programma domenica alle 14:30 contro il Fiorenzuola dell’ex Blue Mamona. Sì, perché il terzino di proprietà dell’Ascoli è uscito anzitempo per una contrattura, ma gli esami strumentali non hanno evidenziato particolari problemi. La sua assenza durante la doppia seduta di ieri non è comunque passata inosservata, così come quella del centrale Bakayoko, mvp del match con la Recanatese. L’ex Pergolettese e Pontedera ha rimediato una distorsione alla caviglia durante la partita, e si proverà a recuperarlo per domenica. Un duplice problema che la Vis affronta con la consapevolezza di avere ricambi affidabili, da Rossoni (terzino destro ma centrale all’occorrenza) a Cusumano. La buona notizia è che Sassarini può contare di nuovo su Di Paola, tra i protagonisti dell’allenamento pomeridiano. Ieri la squadra è scesa in campo per una doppia seduta, e tra intensità (tanta) e attenzione ai dettagli si sono viste le prime contromisure per imbrigliare il Fiorenzuola. Il tutto in attesa della conferenza stampa di venerdì, quando il tecnico spezzino scioglierà le prime riserve in vista della gara. Come chi siederà in panchina durante i novanta minuti del "Benelli", complici le due giornate e il turno di squalifica rimediati rispettivamente dal tecnico spezzino e dal vice Renzoni. E’ molto probabile che il prescelto sia l’allenatore dei portieri Francesco Franzese, classe ’81, in biancorosso dalla gestione Banchini e con un passato tra le fila di Arezzo, Viterbese e Chennaiyin FC (India). Una curiosità: Franzese è amato dai tifosi che popolano gli spalti del supplementare (e non solo) per il suo piede caldo e la sua mira chirurgica. Quello di domenica sarà il terzo confronto tra Vis Pesaro e Fiorenzuola, dato che le due squadre si sono già incontrate nella stagione di C2 19992000. Quella coincisa con la promozione in C1 grazie alla vittoria contro il Rimini nello spareggio di Arezzo. E il primo e ultimo confronto al "Benelli" è datato 12 settembre, alla seconda di campionato. Davanti a 1500 spettatori finì con un pirotecnico 2-2, dato che i biancorossi di mister Arrigoni, del mai dimenticato Zanvettor e di bomber Ortoli (13 reti in quel torneo) passarono in svantaggio nel primo tempo sotto i colpi di Luciani e Lauria (su rigore), per poi pareggiare nella ripresa coi gol di Gennari (29’st) e Clara (39’st). Le pagelle raccontano di un De Juliis sugli scudi, di un super Gennari, di una difesa appena sotto la sufficienza e di sostituzioni, quelle di Clara e Ischia, che alla fine si rivelarono decisive per regalare alla squadra un punto d’oro. Utile per volare verso le prime posizioni, dato che i biancorossi arrivarono a quell’appuntamento dopo un 3-2 rifilato al Giorgione. Il resto, appunto, è storia. Che la Vis di Sassarini vuole iniziare a scrivere, perché l’obiettivo dichiarato è quello di migliorare lo score di punti (45) della gestione Banchini. Ma anche il bilancio dei gol fatti (solo 35) e subiti (59). Tutto il resto verrà di conseguenza.
Riccardo Spendolini