La Vis è ridotta all’osso A Rimini in quattordici

La serie impressionante di infortuni evidenzia ancora di più la rosa corta. Gavazzi operato ieri ma potrebbe recuperare, Marcandella e Rossoni no

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Meritata sì, ma anche mutilata. C’è un retrogusto amaro nella vittoria della Vis Pesaro per 1-0 sul San Donato Tavarnelle. Precipitato del confronto tra due filosofie opposte: calcio manovrato per i biancorossi, calci (o quasi) per i toscani. Non a caso i vissini sono usciti con tre infortuni sul groppone. Di cui due importanti. Che spolpano ancora una rosa ormai ridotta all’osso. In altri termini: Sassarini dovrebbe arrivare al derby di Rimini con solo quattordici giocatori nelle rotazioni, sedici se si aggiungono il secondo portiere Campani e il centrocampista ex Monopoli Nina. Premesso che Di Paola e Cusumano saranno ancora out, anche se il classe 2001 ha già ripreso confidenza col manto del "Benelli" (lavoro atletico), al "Neri" di certo mancherà anche Marcandella, uscito dolorante al ginocchio (crociato?). E il rischio è che possa stare lontano dal campo per un lungo periodo. Gli esami strumentali in programma oggi faranno luce sull’infortunio. Discorso simile per Rossoni, col pendolino di Vismara sostituito al 16’ del primo tempo per una probabile (e seria) distorsione alla caviglia. Gavazzi completa il bollettino di guerra del "Benelli", dato che il capitano biancorosso ha rimediato una frattura al naso, già ridotta ieri mattina all’ospedale di Fano. La sua presenza per la grande classica del "Neri" non dovrebbe comunque essere a rischio.

E sarebbe già una piccola vittoria per Sassarini, fresco di recupero del centrale titolare Bakayoko, che col San Donato ha mostrato di avere già recuperato una forma fisica più che soddisfacente. Note sparse di una gara che Farroni e compagni hanno interpretato con carattere e spirito di adattamento, a fronte di una squadra, quella toscana, mai davvero pericolosa dalle parti del portiere biancorosso (spettatore non pagante della partita). Della prestazione il tecnico spezzino può raccogliere anche uno Zoia convincente nei panni del centrale di difesa, un Coppola sempre più protagonista del centrocampo, un Aucelli tutto intelligenza tattica e spunti per i compagni, un Fedato indispensabile nel tessuto offensivo. La panchina, però, è sempre più corta, e le assenze prolungate impongono di puntellare la rosa. Soprattutto a centrocampo, zona del campo in cui il tecnico spezzino dispone dei soli Aucelli, Coppola, Astrologo e Nina, al netto di eventuali invenzioni sul piano tattico. Di positivo c’è che domenica la Vis ritroverà Ghazoini sulla corsia di destra, visto che il terzino destro ha finito di scontare i due turni di squalifica rimediati con l’Ancona. Capitolo Rimini. I romagnoli hanno vinto per 2-1 sul campo del Gubbio. Una vittoria nata e confezionata tutta nei primi 10’ grazie alle reti del forsempronese Tonelli (4’) e del fanese Gabbianelli (9’). Con la vittoria del "Barbetti" i romagnoli salgono a quota 13 punti, uno in più della Vis Pesaro. Anche se la truppa di Gaburro fino a oggi ha segnato 12 gol, il doppio di quelli messi a segno dai Sassarini boys.

Riccardo Spendolini