"Pesaro ha tutto per poter vincere a Napoli"

Lo sguardo di Giancarlo Sacco sul match di domenica, decisivo per la stagione. "Il pubblico? Finalmente la sensazione che è presente"

Il futuro è semplice e per nulla complicato, perché le combinazioni per riuscire a restare nelle prime otto e quindi disputare il primo round dei playoff sono un paio. La prima è quella che domenica la Carpegna Prosciutto vinca sul campo di Napoli e che Reggio Emilia vinca contro la Fortitudo (retrocessa); oppure che, in caso di sconfitta a Napoli, perda anche Trieste contro Treviso. Quindi in caso di parità in classifica con Trieste a finire dentro le prime otto del campionato sarà la formazione di Banchi.

Intanto c’è Venezia alle spalle. In tribuna Giancarlo Sacco, nato e cresciuto nella Vuelle e poi anche primo allenatore. "Certo che vedere quella tribuna, quella dei tifosi sempre attiva e con i cori durante tutto il match, ha dato la sansazione di un pubblico presente. Una bella atmosfera".

Pubblico a parte questa squasdra ce la può fare ad entrare tra le prime otto?

"Direi che la partita di domenica a Napoli non rientra tra quelle impossibili anche perché loro sono già salvi. E poi la Carpegna Prosciutto ha fatto vedere nel corso del campionato di avere le carte in regola per poter imporsi anche in trasferta. Vero che loro giocano senza patemi e magari avranno prestazioni balistiche molto alte, ma è altresì vero che a Pesaro non manca nulla per portare a casa i due punti in palio".

Sensazione dalla tribuna sulla gara disputata da Sanford e Lamb?

"Ad essere sinceri ho avuto la sensazione che avessero la testa altrove. Forse sbaglio, ma l’impressione che ho avuto è stata quella, perché hanno anche tirato molto liberi...".

Reazioni in alcuni momenti della partita, ma senza riuscire mai a mettere in discussione il match. Perché?

"Perchè Venezia, al di là di tutti i problemi che ha avuto ad inizio stagione, è una squadra molto solida, che gioca insieme da anni, ha talento ed è anche molto importante sotto il profilo fisico".

Quindi?

"Quindi contro di loro riesci magari anche a fare due contropiedi e due tiri da tre, ma poi riescono a tenere il match sotto controllo. Una formazione anche molto disciplinata con una ottima organizzazione di gioco e lavorano bene con la palla per arrivare ad una soluzione pulita. Contro altre formazioni Pesaro era riuscita anche a risalire da svantaggi anche sopra i dieci punti e magari portare anche a casa il risultato. Contro una squadra come Venezia questo è molto difficile".

Due pagelle a due giocatori, Jones e Mejeris. Cosa dice?

"Il lettone è un giocatore che non vedrai mai spiccare nei tabellini ma è molto utile, lavora per la squadra, copre i buchi, passa bene e se gli dai palla la mette anche dentro. Un giocatore squadra di quelli che amano gli allenatori".

E Jones?

"Ha una strapotenza fisica devastante e solo lui vale mezza classifica. Direi che siamo davanti ad un giocatore da orbita Eurolega".

Per concludere la società è stata multata di 1000 euro per insulti agli arbitri.

m.g.