"Pisaurum, che sorpresa"

Serie C Gold, coach Surico: "Nessuno si aspettava la vetta vicina, siamo bravi"

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Continua il sogno del Pisaurum. A Foligno domenica scorsa il team del presidente Petroccione ha colto il successo e ora è a due lunghezze dalla capolista Civitanova, che incontrerà sabato alle 18 a Baia Flaminia.

Coach Surico avrebbe mai pensato di arrivare a un passo dalla vetta?

"No, anche perché le partite non si vincono per diritto divino, devi giocarle, però ci speravo anche se il livello del girone è terribilmente elevato".

Adesso cambiano gli obiettivi?

"Sono quelli di inizio stagione: vincere più partite possibili, andare ai playoff con il miglior piazzamento possibile e poi...ci ragioniamo".

Tornate sul mercato o la squadra va bene così?

"Penso proprio di no. La squadra ha un suo equilibrio, e per nulla al mondo voglio cambiarlo".

Qual è finora il vostro ruolino di marcia?

"Le vittorie consecutive sono 7: 9 vittorie su 12 partite".

Da quanto tempo allena e da quanto siede sulla panchina del Pisaurum?

"Alleno dal 1982, sono circa quarant’anni. Sulla panchina del Pisaurum da 5 anni, dopo i 7 con il Loreto Pesaro".

Il miglior risultato ottenuto finora con il Pisaurum?

"I playoff, la scorsa stagione. Le precedenti purtroppo sono state condizionate dal Covid".

E’ vero che sta scrivendo un libro?

"Sì, sto ultimando un libro sui 40 anni del mio basket nelle minors con aneddoti, storie e riflessioni, si intitolerà Mille panchine".

Con Civitanova che gara sarà?

"La partita con Civitanova non è decisiva per il campionato di entrambi, ma rappresenta indubbiamente una tappa molto significativa per valutare ancora una volta la qualità tecnica, fisica e mentale della nostra squadra che sta disputando una stagione eccellente da ogni punto di vista. Civitanova è la capolista, retrocessa la scorsa stagione dalla B e il roster che ha allestito quest’anno ha un solo scopo: il ritorno immediato nella categoria superiore".

Quali sono i giocatori più pericolosi?

"Hanno svolto una politica di rafforzamento dell’organico: play e pivot sono argentini Bazani e Landoni, giocatori di assoluto valore, la guardia Monacelli, inoltre Vallasciani, Ciarpella e Rosettani che contribuiscono a rendere molto competitiva la squadra. Sono guidati da un mio vecchio amico, Marco Schiavi, con un buon passato come giocatore in A2 con il Porto San Giorgio negli anni ‘80".

Beatrice Terenzi