Mimmo Paladino nel Palazzo del Papa

Dopo Pistoletto, Marini e Mondino dal 1 febbraio al 7 aprile Palazzo Boncompagni ospita un nuovo grande artista internazionale. Visite speciali in musica per Art City White Night

Palazzo Boncompagni

Palazzo Boncompagni

Dal 1 febbraio al 7 aprile 2024 Palazzo Boncompagni presenta la mostra “Mimmo Paladino nel Palazzo del Papa”, una rassegna che dopo Michelangelo Pistoletto, Marino Marini ed Aldo Mondino, ancora una volta vede un grande artista contemporaneo esporre le sue opere negli splendidi spazi cinquecenteschi del Palazzo che fu la dimora di Papa Gregorio XIII. Organizzata dalla Fondazione Palazzo Boncompagni, la mostra celebra il 50esimo anniversario di Arte Fiera con un artista di fama internazionale che torna dopo moltissimi anni ad esporre a Bologna, città che ha sempre amato in modo particolare e con la quale ha avuto stretti legami, dalla fraterna amicizia con Lucio Dalla alla Laurea ad Honorem attribuitagli nel 2020 dall’Università Alma Mater.

Artista a tutto tondo, Paladino si è misurato con successo con molteplici linguaggi creativi, dalla pittura e scultura, dalla scrittura alla scenografia teatrale e alla regia cinematografica, portando in ogni ambito la sua particolare poetica. Famosissima la Montagna di sale che realizzò nel 1990 a Gibellina in occasione di uno spettacolo delle Orestiadi, e ricostruì nel 1995, in Piazza del Plebiscito a Napoli e poi, nel 2011 in Piazza Duomo a Milano. La mostra di Bologna, curata da Silvia Evangelisti e realizzata con il sostegno di Emil Banca, presenterà una ventina di importanti opere, dipinti e sculture di grandi dimensioni significative della poetica dell’artista, a documentare la sua ricerca negli ultimi vent’anni.

Il percorso della mostra sarà particolarmente suggestivo e vedrà alternarsi interno ed esterno del Palazzo come scenari che invitano il pubblico ad un’esperienza immersiva e coinvolgente.

Fulcro dell’esposizione, la Sala delle Udienze Papali al cui centro sarà posta una monumentale installazione di tredici cavalli neri. Mentre due alte e ieratiche figure di Guerrieri accoglieranno i visitatori all’ingresso della Loggia coperta, che ospiterà anche la suggestiva installazione dei sette personaggi-ideogrammi di Respiro del 1995, e un grande Elmo di bronzo del 1998 solcato a rilievo da 4

segni arcani – numeri, labirinti, lettere di un idioma sconosciuto. L’itinerario prosegue nelle sale interne del Palazzo, con dipinti, tra cui una nuova serie di sei Madonne nere e un grande dipinto che conclude il percorso.

L’esposizione è accompagnata da un catalogo edito da Pendragon (immagine grafica di VIVA) con le immagini delle opere fotografate allestite, testi in italiano e in inglese della curatrice Silvia Evangelisti e dell’Ingegnere Paola Pizzighini Benelli.

L’esposizione sarà visitabile dal 1 febbraio fino al 7 di aprile. In occasione di Art City, nei giorni 1,2 e 4 febbraio la mostra sarà accessibile gratuitamente su prenotazione dalle 11 alle 19 mentre sabato 3 febbraio, nell’ambito di Art City White Night l’accesso sarà possibile fino alle 21 con tre turni speciali dove la visita sarà accompagnata dalle suggestive note del violino di Isabella Bui.

Da martedì 6 fino al finissage di domenica 7 aprile l’esposizione sarà invece vistabile su prenotazione a pagamento (Biglietto intero 12 euro, ridotto gruppi/ Card Cultura Bologna / Touring Club Italiano 9 euro, gratis i bambini fino ai 10 anni) dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30.

Per informazioni e prenotazioni www.palazzoboncompagni.it