MILENA MONTEFIORI
Cronaca

Muore nel rogo in casa con ustioni sul corpo: indagini di polizia e vigili del fuoco

La vitti ma è il ravennate Gianfranco Benini, 86 anni da compiere . È stato trovato nella cucina dell’appartamento del con dominio di famiglia in via Antica Zecca

Gli agenti delle Volanti e i colleghi della Scientifica sotto la casa dell'anziano morto bruciato (Foto Zani)

Gli agenti delle Volanti e i colleghi della Scientifica sotto la casa dell'anziano morto bruciato (Foto Zani)

Ravenna, 28 aprile 2024 – È stato trovato morto nella tarda mattinata di ieri, nella cucina dell’appartamento dove viveva nel condominio di famiglia al civico 21 di via Antica Zecca, in pieno centro a Ravenna. Gianfranco Benini, 86 anni da compiere a giugno, riportava ustioni nel corpo e la cucina era incendiata ma il rogo, quando sono arrivati i soccorsi, era estinto.

A lanciare l’allarme è stato il nipote che, arrivato nella tarda mattinata di ieri a trovare la madre che abita in un altro appartamento dello stesso condominio, ha sentito un forte odore di bruciato. Subito l’uomo ha provato a chiamare lo zio ma, vedendo che non rispondeva, è entrato nell’appartamento dove viveva, al secondo piano del condominio, e lo ha trovato a terra nella cucina incendiata. Sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, giunti con una squadra da Ravenna, e gli agenti delle Volanti della Questura, arrivati con due pattuglie, oltre agli operatori del 118 con il medico che non ha potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziano. Sul posto successivamente sono intervenuti anche gli agenti della polizia Scientifica per i rilievi effettuati insieme ai pompieri, mentre è stato avvisato il pm di turno Angela Scorza che deciderà sulla disposizione dell’autopsia e sull’apertura di un fascicolo. Successivamente è arrivato anche il prefetto Castrese De Rosa.

Escludendo l’opera di terzi, sono diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti su quanto accaduto in via Antica Zecca: dal malore mentre Gianfranco Benini era impegnato a cucinare a un incidente domestico che avrebbe portato l’anziano a ustionarsi, fino alla morte per le esalazioni del fumo dell’incendio che si è propagato in alcuni oggetti presenti nella cucina.

Ieri pomeriggio in tanti, vedendo le auto della polizia e il camion dei vigili del fuoco parcheggiati all’interno e all’imbocco di via Antica Zecca, si sono fermati a chiedere informazioni e qualcuno, sentendo il nome di Gianfranco Benini, ha ricordato "l’artista" per il carattere e il piglio estroso.

Chi lo conosceva meglio ha raccontato che l’anziano aveva frequentato Architettura ma, pur avendo eccellenti capacità, non aveva mai terminato il percorso di studi conseguendo gli esami scientifici e la laurea; dunque non era mai stato iscritto all’Ordine provinciale degli Architetti. Tuttavia, proprio per la brillantezza che lo caratterizzava in materia, aveva contribuito personalmente alla progettazione del condominio dove purtroppo ha trovato la morte.