Salina di Cervia candidata a Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco

L’avvio delle procedure annunciato ieri sera al teatro comunale Walter Chiari alla presenza del governatore Stefano Bonaccini e del sindaco di Cervia Massimo Medri

Salina di Cervia patrimonio dell'Umanità Unesco: la presentazione dell'avvio delle procedure con il governatore Stefano Bonaccini e il sindaco di Cervia Medri

Salina di Cervia patrimonio dell'Umanità Unesco: la presentazione dell'avvio delle procedure con il governatore Stefano Bonaccini e il sindaco di Cervia Medri

Cervia (Ravenna), 6 dicembre 2023 – La Salina di Cervia sarà candidata a Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. L’avvio delle procedure per ottenere il prestigioso riconoscimento è stato annunciato ieri sera, nel corso di un evento al Teatro comunale ‘Walter Chiari’ dedicato alle ‘Città del Sale’. Alla presenza del presidente della regione Stefano Bonaccini, del sindaco di Cervia Massimo Medri e del presidente del Parco della Salina Giuseppe Pomicetti è stato dato l’annuncio pubblico alla cittadinanza.

"Sta prendendo forma il progetto che porterà Cervia a diventare un vero e proprio ‘museo del sale a cielo aperto’- ha spiegato il sindaco Medri -. Siamo riusciti a mettere a sistema i tanti singoli interventi e a costruire un masterplan, un progetto organico complessivo per dare forma alla “città del sale”, che ora ci porterà a candidare la nostra Salina come Patrimonio Unesco. È questo un risultato storico, che innalzerà ancora di più il valore della nostra città con la sua cultura, la sua tradizione e la sua storia, importante anche per il settore turistico e per aumentarne l’attrattività a livello nazionale e internazionale”.

Un’occasione, la stessa, anche per presentare i progetti di riqualificazione che interessano la città del sale e finanziati con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr): dagli interventi per il Centro visite Saline e l’Idrovora di via Bova, dove verrà realizzato il ‘Museo delle acque’, al progetto della ciclabile ‘Anello del sale’, che permetterà di percorrere in bicicletta il tragitto attorno alla salina stessa. E non solo. Tra le opere presentate spicca il nuovo progetto di riqualificazione e implementazione del Musa, il Museo del sale, che diventerà un museo diffuso e verrà integrato e rivisto, inserendo anche i nuovi importanti ritrovamenti archeologici e creando uno spazio sempre più vicino ai bambini e alle famiglie. Inoltre, sono stati illustrati gli interventi necessari al ripristino della salina, dopo la devastante alluvione dello scorso maggio, che richiedono investimenti del valore complessivo di oltre 6 milioni di euro per la riqualificazione delle aree ambientale e produttiva. Infine, il Parco archeologico che diventerà un vero e proprio polo visitabile con il supporto di guide autorizzate dopo i ritrovamenti e gli scavi avviati negli anni scorsi dal Comune di Cervia.

"Sette mesi fa, nella riserva naturale della Salina di Cervia completamente alluvionata, ho lanciato un appello per salvare un patrimonio unico della nostra regione - ha dichiarato Bonaccini -. Era importante che non si spegnessero i riflettori su questa terra che occupa un terzo del Comune, dove si produce un sale dolce conosciuto e apprezzato ovunque, un luogo magico in cui ammirare i fenicotteri rosa che qui sono di casa. Ora non solo proseguiamo i lavori per ripristinare integralmente la riserva in collaborazione col Commissario Figliuolo, che ringrazio, ma rilanciamo con l’avvio del percorso verso la prestigiosa candidatura Unesco".