"Abbiamo realizzato il nostro piccolo sogno"

Lotesoriere, coach dell’OraSì, ha commentato così la qualificazione ai playoff: "Ora cerchiamo di giocarceli nella posizione migliore"

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L’OraSì torna dalla trasferta toscana con due belle notizie. La prima viene dall’aver vinto la diciassettesima partita della stagione. La seconda, e più importante, viene dal fatto che, con il successo di Chiusi, ha guadagnato l’accesso ai playoff con sei giornate d’anticipo, realizzando così il sogno di cui aveva parlato coach Lotesoriere nei giorni scorsi. "Un traguardo incredibile ed emozionante, un piccolo sogno – afferma Lotesoriere –. Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di straordinario, poterli guidare in questo percorso mi riempie di orgoglio. Tutti loro hanno creduto sin da subito a questo progetto, stanno dando sempre il 200% e meritano di godersi questo traguardo con grande gioia".

Le prossime sei giornate, due di regular season e quattro di fase a orologio, serviranno quindi per delineare la posizione precisa dei giallorossi nella griglia playoff. Un risultato che va ben oltre le più rosee aspettative. "Un piccolo sogno lo abbiamo realizzato, adesso vogliamo provare a giocarcelo nella miglior posizione possibile – sottolinea ancora Lotesoriere, che dedica questo traguardo a tutti quelli che lavorano dietro le quinte –. La dedica speciale va al nostro presidente Roberto Vianello, che teneva tanto a un risultato prestigioso, al direttore Giorgio Bottaro, che ha sempre creduto in noi, al ds Mauro Montini, ai nostri volontari e a tutti i tifosi".

Domenica, alle 17, al Pala De André, l’OraSì riceverà la capolista Scafati nel big match del 25esimo turno, per il quale è già scattata la prevendita che andrà avanti fino a venerdì, dalle 9 alle 12.30 nella sede del Basket Ravenna e online sul circuito Vivaticket. Ma è bene fare un passo indietro e ricordare come si è arrivati a questo risultato, poiché tutto questo non sarebbe stato possibile senza il successo di Chiusi. Una vittoria non facile da pronosticare poiché Ravenna non vinceva fuori casa dalla fine di gennaio e all’andata aveva subito il pressing a tutto campo dei toscani. Questa volta la squadra ha sofferto solo nella prima parte, poi ha preso le misure agli avversari e ha chiuso il match con un grande ultimo quarto. "Nel primo tempo abbiamo commesso qualche errore di troppo, specie sulle palle perse – commenta Nicola Berdini –, ma col passare dei minuti ci siamo adeguati al loro pressing e siamo cresciuti sul piano difensivo. La buona prestazione viene da una solida difesa".

Difesa che è proprio il marchio di fabbrica dell’OraSì di Lotesoriere, anche se la squadra si sta esprimendo altrettanto bene in fase offensiva. Chiusi per esempio non aveva mai perso in casa subendo 85 punti e l’OraSì è riuscita in questa impresa mandando cinque uomini in doppia cifra. Berdini, in particolare, ha segnato 10 punti, mandando a bersaglio tutti i tiri che sono partiti dalle sue mani: 1 su 1 da due, 2 su 2 da tre e 2 su 2 ai liberi. "Ogni partita ha un protagonista diverso e questo non offre punti di riferimento agli avversari. Dimostra che siamo un gruppo affiatato – commenta Berdini –. Dopo un periodo difficile, abbiamo cercato di recuperare il feeling col gioco che avevamo smarrito". Le ultime due partite dimostrano che la squadra è riuscita nell’intento: pertanto ora si tratta solo di inserire al meglio il nuovo arrivato Gabriele Benetti per aver ulteriori margini di crescita. Dopo Scafati, l’OraSì chiuderà la regular season col derby di Forlì. Subito dopo scatterà la fase a orologio nella quale ogni club incontrerà in casa le due squadre che la seguono in classifica e in trasferta le due che la precedono.

Stefano Pece