Denegri incisivo

Tilghman 6.5. Entra in partita dal primo minuto e si prende sulle spalle le sorti dell’attacco insieme a Denegri. Per metà partita è il solito Tilghman, buon difensore, gestore di ritmo e gioco. Negli ultimi due quarti crolla sotto la pressione della difesa avversaria che non lo lascia più respirare. Ci mette anche del suo mettendosi in proprio troppo spesso.

Berdini 6. Spavaldo nel buttarsi dentro anche quando c’è da superare il muro di Cusin e Vitali, non sempre ci riesce ma non spreca palloni.

Cinciarini 6.5. Soffre l’intensità della difesa predisposta da Sodini e soprattutto Stefanelli riesce a mandarlo in confusione nel terzo quarto. Il duello lo vede perdente, ma quando c’è bisogno dei suoi punti non si tira mai indietro e getta il cuore oltre l’ostacolo. È lui infatti a regalare l’ultima speranza ai suoi.

Gazzotti 6. Roccioso nei blocchi, presente a rimbalzo, sempre utile nella circolazione di palla. Poco incisivo in attacco ma non era quello che gli si chiedeva poiché contro gente come Cusin, Vitali, Bayehe e Da Ros c’è tanto da combattere in difesa.

Denegri 6.5. Impetuoso in fase conclusiva, segna canestri importanti per tutta la prima parte. Cala vistosamente nella produzione offensiva nel secondo tempo, ma si spende tanto in marcatura su Vitali, mandandolo in qualche momento fuori giri.

Sullivan 6. Parte bene chiudendo qualche spazio in difesa e facendosi trovare pronto in attacco. Limitato da due falli in 5 minuti però può tornare in campo solo nella seconda parte. Pronto a rimbalzo, meno nell’area avversaria.

Simioni 6. In difesa c’è molto da soffrire contro l’esperienza e la fisicità dei lunghi avversari. Questo forse gli toglie lucidità in attacco. Prova in chiaroscuro.

Benetti 6. Almeno in tre occasioni distinte riesce a trasformare le palle vaganti in sponde per i compagni i quali non sempre colgono l’occasione offerta. Lotta tutta la gara anche se esce dall’ombra solo sporadicamente.