E-Work a Crema per interrompere la striscia negativa

Le faentine arrivano da sette sconfitte consecutive. Sui risultati pesa l’assenza di una leader capace di dare la scossa quando serve

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Tutta la stagione dell’E-Work Faenza si deciderà nel prossimo mese. Le faentine, reduci da sette sconfitte consecutive, sono arrivate al momento clou del campionato, dovendo per forza rialzare la testa dal prossimo week end per ritrovare quella vittoria che manca dal 15 ottobre e per non rovinare ulteriormente una classifica che ad oggi non è allarmante, anche se i playout sembrano ormai scontati, visto il gap dall’ottavo posto di otto punti e di sei dal nono.

Da questa domenica e fino a sabato 21 gennaio, l’E-Work giocherà sette partite, sei delle quali contro dirette concorrenti nella corsa salvezza. Si tratta di gare da affrontare col giusto approccio. Si parte proprio oggi alle 18 a Crema contro la Parking Graf, appaiata alle faentine a 4 punti, poi mercoledì 21 arriverà Lucca, ultima con 2 punti, match che chiuderà l’andata.

Per quanto riguarda il girone di ritorno partirà domenica 1° gennaio. E partirà subito in salita. In programma c’è infatti un match che si può definire proibitivo al PalaBubani con Venezia.

Poi ci saranno Moncalieri in casa sabato 7, Brescia in trasferta domenica 15 e San Giovanni Valdarno al PalaBubani sabato 21, tutte e tre con soli 2 punti in classifica. Vincere più partite possibile sarà l’unico obiettivo da raggiungere, ma per farlo l’E-Work dovrà uscire da una crisi difficile da comprendere.

I cali di tensione avuti nelle ultime tre partite che hanno portato le faentine a regalare sempre un quarto alle avversarie subendo un pesante passivo mai più colmato, dimostrano che il problema è mentale e sembra chiaro che nel gruppo manchi quella leader carismatica che riesca a riaccendere la squadra alla prima difficoltà.

Una figura come era quella di Ballardini, che bastava si sedesse sul cubo del cambio per dare la scossa giusta ancora prima di entrare in campo. Figura che al momento, purtroppo, non c’è. Ed è un’assenza che si sta facendo sentire, specie nel momento dei bisogno.

Visto che queste qualità non si creano in allenamento, all’E-Work Faneza non resta che lavorare ancora più duramente e con maggiore concentrazione per riuscire a restare unita per superare i momenti difficili.

Dopo i black out arriva infatti la reazione e la squadra mostra di avere qualità. "Sicuramente in questo momento nello spogliatoio non c’è un clima di festa viste le sette sconfitte di fila – afferma con grande onestà Elisa Policari –. Faremo il possibile per risollevarci nelle ultime due partite che mancano alla fine del girone d’andata, provando a mettere più determinazione, soprattutto nei primi quarti delle partite".

Il carattere si dovrà vedere già nella gara contro Crema, squadra non con grandi qualità, ma che non molla mai aggredendo le avversarie per quaranta minuti. Per quanto riguarda le atlete a disposizione, c’è (almeno) una bella notizia in casa E-Work, perché sarà della partita anche Moroni, uscita sabato in barella per una violenta contusione alla schiena. L’ecografia ha rivelato un ‘semplice’ problema muscolare e nei prossimi giorni ritornerà ad allenarsi con le compagne.

Luca Del Favero