E-Work, ultima chiamata. Ma serve il ’sesto uomo’

Basket donne serie A1 Domenica alle 18 gara1 dei playout con Battipaglia

E-Work, ultima chiamata. Ma serve il ’sesto uomo’

E-Work, ultima chiamata. Ma serve il ’sesto uomo’

Chissà se ci sarà il PalaBubani delle grandi occasioni domenica nella prima gara del playout tra E-Work e Battipaglia (si gioca alle 18). Quest’anno il palasport faentino non è stato il sesto uomo come negli anni d’oro del Club Atletico e adesso è arrivato il momento per i tifosi di far sentire la loro voce. Il primo atto dello spareggio salvezza sarà fondamentale per le faentine, perché vincendo potrebbero andare serene giovedì 2 maggio in Campania (palla a due ore 19) per la seconda sfida, sapendo che in caso di sconfitta avrebbero poi la decisiva sfida ancora a Faenza domenica 5 maggio alle 18. La squadra si sta allenando con intensità per arrivare pronta all’appuntamento e non ci sono dubbi che avrebbe preferito trovare il Sanga Milano piuttosto delle campane, che in questo momento stanno attraversando un ottimo momento di forma.

"Per come si era messo il campionato nelle ultime settimane non ci saremmo aspettati di incontrare Battipaglia – spiega coach Paolo Seletti – ma non ci siamo stupiti che abbia battuto Ragusa, squadra senza Spreafico e già certa del sesto posto, perché ora le campane sono davvero una squadra di combattenti. Lo hanno dimostrato negli ultimi mesi vincendo tre delle sette gare giocate e perdendo due di pochi punti. Pensando proprio a questi risultati, nella scorsa settimana abbiamo lavorato soltanto su noi stessi, senza concentrarci sull’avversario a cui stiamo pensando da martedì". Battipaglia ha sempre messo in difficoltà l’E-Work, vincendo al ritorno e fallendo il canestro della vittoria all’andata, e dopo aver inserito ben quattro giocatrici in corsa ha trovato i giusti automatismi. "Se Battipaglia avesse avuto l’attuale roster da inizio stagione, avrebbe sicuramente giocato per un piazzamento tra l’ottavo e il decimo posto. Ora è una squadra di combattenti che fa della grinta e dell’intensità i suoi punti di forza e lo ha dimostrato anche contro Ragusa. Oltre a giocatrici come Policari, Smorto, Ferrari, Yurchevicius e Dominger ha anche un tecnico come Dragonetto che ha già guidato Battipaglia nei playout e conosce quindi molto bene le insidie degli spareggi salvezza. Saranno partite difficili, ma ci stiamo allenando molto bene e vedo il giusto atteggiamento". L’E-Work vorrà chiudere i conti il prima possibile per pensare alla nuova stagione, sperando di non dover giocare un ulteriore spareggio con Brescia o Milano per conquistare la salvezza. L’annata 2024/25, oltre ad avere i soliti costi elevati, darà il via alla riforma dei campionati che farà nascere una A1 a 12 squadre a partire dal 2026/27 dove ci saranno società dal budget ben superiore a quello delle faentine. Una rivoluzione che nella prossima A1 porterà alla retrocessione di ben tre delle quattordici partecipanti.

Luca Del Favero

Continua a leggere tutte le notizie di sport su