Maratona di Ravenna 2021: si torna a correre. Percorso e programma

Dopo lo stop legato alla pandemia domenica si corre tra i monumenti

La presentazione della Hoka maratona di Ravenna città d’arte

La presentazione della Hoka maratona di Ravenna città d’arte

Ravenna, 10 novembre 2021 - Torna la maratona. Torna la normalità. L’equazione della ‘speranza’, diventa una realtà. Dopo la sosta forzata del 2020, Ravenna si appresta ad accogliere l’edizione numero 22 della Maratona città d’arte (quest’anno targata Hoka) per un weekend all’insegna dello sport, ma anche della convivenza con le limitazioni al traffico previste per domenica. L’anteprima (venerdì, alle 12, aprirà l’Expò marathon village all’Almagià) sarà il prologo all’antipasto del sabato che vedrà come centro di gravità il Polisportivo Darsena. L’ex ippodromo sarà infatti il teatro della Conad Family Run, ‘non competitiva’ ludico-motoria di 2 km aperta a tutti in partenza alle 10.15, e della Bau Dogs & Run, la maratonina a 6 zampe con cani e padroni, al via alle 12.

La presentazione della Hoka maratona di Ravenna città d’arte
La presentazione della Hoka maratona di Ravenna città d’arte

Il clou è domenica, con le 3 distanze competitive, che, alle 9, avranno come preambolo la ‘Correndo senza frontiere’, 3 km riservata ai disabili, che partirà da Porta Serrata. Alle 9.15, davanti al Mar, verrà dato lo start alla prima delle ondate dei concorrenti della Hoka Maratona di Ravenna città’ d’arte (42 km) e della Half Marathon (21 km). Alle 9.45, dall’ex ippodromo Candiano, al fine di evitare assembramenti, verrà invece dato il via alla Martini good morning Ravenna, la 10 km normalmente riservata ai ravennati. Per tutte e 3 le distanze, l’arrivo è previsto in via di Roma. Tutti i top runner in arrivo da 42 nazioni hanno annunciato la loro presenza. Da migliorare ci sono i record della corsa, stabiliti entrambi nel 2019, dai keniani Japhet Kosgei in 2.10’42“ e Pascalia Chepkogei in 2.33’28“.  

Il percorso è cambiato rispetto al 2019, ma si snoderà ancora tra le vie della città, per toccare tutti gli 8 monumenti Unesco. Dal centro si arriverà a Classe. La 42 km prenderà poi la direzione di Punta Marina Terme, prima del rientro verso Ravenna, mentre la 21 km rientrerà in città. Già oggi, a 5 giorni dal via, i numeri degli iscritti sono significativi. Il calo fisiologico rispetto al 2019 è rimasto contenuto. La 42 km è a quasi 1.300 iscritti, contro i 2.000 dell’ultima edizione. La 21 km è a quota 2.100 rispetto ai 3.000 di 2 anni fa, mentre la 10 km ha varcato la soglia dei 5.000.  

La ‘copertura’ mediatica live dell’evento, sarà garantita dalla diretta sui canali social della Maratona di Ravenna che, nel frattempo, ha rinnovato gli accordi di partnership con lo Ior e le associazioni no profit Advs, Aism, Ail, Fabionlus, Linea Rosa, Banco di Sant’Antonio, Alice onlus e Csi. Nel solco della tradizione anche la medaglia in mosaico che, firmata da Annafietta, caratterizzata dalla silhouette di Dante e destinata ai ‘finisher’ (1.594 nel 2019 quelli della 41 km), riporta la data dell’8 novembre 2020, ovvero quella della maratona poi annullata per la pandemia. E la sicurezza? Oltre all’obbligo di Green pass anche per le attività collaterali, Ravenna Runners Club, che organizza l’evento, ha predisposto la presenza dei race controller, ’angeli custodi’ dei runner incaricati dall’organizzazione che aiuteranno a mantenere le giuste distanze, evitando il mancato rispetto delle prescrizioni.  

Croce Rossa, con ‘Punto medico avanzato’ dotato di medico rianimatore e infermieri di area critica nella zona di partenza ed arrivo, nonché 350 volontari di Podistica Alfonsinese, Polisportiva Camerlona, Atletica Mameli Ravenna e Atletica Ravenna, faranno da supporto al lavoro delle forze dell’ordine nella gestione della viabilità. Come da prassi consolidata, nella giornata di domenica, la circolazione dei mezzi dovrebbe tornare alla normalità verosimilmente entro le ore 16.