"Potevo perdere un anno, ho vinto 5 ori"

Gaia Ragazzini al Criterium giovanile ha conquistato il gradino più alto nella fossa olimpica: nell’ultimo mese, 7 gare e altrettante medaglie.

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È una ragazza d’oro. E con lode. Quando va in pedana e imbraccia il fucile fa strage di primi posti, all’esame di maturità, l’Iti Ginanni di Ravenna le ha dato anche la ‘lode’. Gaia Ragazzini, 19 anni, di Lavezzola, domenica scorsa ha vinto la medaglia d’oro a Lenate sul Garda, al 31° Criterium giovanile. La sua specialità è il trap, la fossa olimpica, nella quale oltre a essere leader mondiale nella categoria ‘giovani’, vince oro e argento anche tra le ‘lady’. Nell’ultimo mese e mezzo ha disputato sette gare, bilancio: 5 ori, 1 argento, 1 bronzo.

Gaia, domenica ha sentito il peso dell’intensità degli impegni post lockdown?

"In quest’ultima gara ho avvertito la stanchezza. Nonostante qualche sbavatura nelle qualifiche, sono comunque molto contenta del risultato finale".

Come ha trascorso le settimane di lockdown? Ha potuto allenarsi ugualmente?

"All’inizio mi sono riposata. Venivo da tre mesi faticosi e stressanti con tre grand prix tra novembre e gennaio, dove avevo collezionato due primi posti e un quarto. Temevo che sportivamente il 2020 fosse un anno perso. Mi sono comunque preparata molto, anche durante il periodo dello stop alle manifestazioni agonistiche. Palestra, imbraccio del fucile per non perdere la sensibilità. Poi ho studiato, perché avevo la maturità al Ginanni".

Com’è andata?

"Molto bene, mi hanno assegnato anche la lode. La scuola mi è sempre stata vicina, capiva i miei sacrifici. Alzarsi tutte le mattine alle 6 non è facile, ma alla fine lavorare bene, paga sempre".

Restiamo nel mondo dello studio. Ora si iscriverà all’università?

"Ho una mezza voglia di iscrivermi a Economia e commercio, ma voglio prima trovare i mezzi per potermela pagare da sola senza chiedere aiuto ai miei genitori e voglio essere sicura della scelta, sicuramente se non mi iscriverò continuerò a informarmi dell’ambito universitario, anche perché penso che mantenere la mente attiva sia fondamentale".

Ora ha anche una responsabilità in più: quella di rappresentare l’Arma dei Carabinieri.

"Sono stata tesserata lo scorso anno. Per me è un onore immenso far parte di questa grande famiglia. Conoscere personaggi come Daniele Resca e Massimo Fabrizio è stato veramente bello".

Torniamo alle competizioni. Prima dell’oro di domenica dove aveva gareggiato?

"Ho vinto il Gran mondiale Perazzi e sono stata veramente contenta dell’accoglienza che mi è stata riservata. Poi ho partecipato alla tradizionale gara di Todi. Queste sono forse le due manifestazioni che più mi hanno soddisfatta in questa prima parte della stagione".

Ora quali altri eventi la aspettano?

"Tra due settimane c’è il Gran premio giovani, poi il campionato italiano Eccellenza e quello giovanile. Nell’attesa che riprendano le competizioni internazionali".

lo. tazz.