Ravenna, col Progresso il riscatto di Nagy

Il 19enne difensore slovacco è stato impiegato in sei gare, 2 vinte e 4 perse: "Avrei voluto giocare di più, ora spero di dare continuità"

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Sei gare da titolare, oltre al pareggio col Seravezza, ‘cancellato’ e poi trasformato in vittoria a tavolino. Un bilancio (2 vittorie e 4 sconfitte) che può migliorare. E un futuro da scrivere. In arrivo dalle giovanili di Entella, Sassuolo e Torino, e ingaggiato come ‘primo cambio’ per la coppia di centrali, Filip Nagy è il diciannovenne difensore slovacco che sta sostituendo Polvani in questo scorcio di stagione.

Il 5-0 rifilato domenica al Progresso, è il riscatto individuale e di squadra?

"Sì. Dopo le 2 sconfitte contro Carpi e Sammaurese è sicuramente un riscatto che ci serviva. Siamo tutti contenti del risultato. Abbiamo fatto bene, soprattutto all’inizio. Adesso dobbiamo continuare con questo atteggiamento nelle ultime 2 partite di campionato".

Ecco, appunto, l’atteggiamento. È quello che vi è mancato nelle 2 partite precedenti?

"Contro il Carpi non penso che ci abbia fatto difetto l’atteggiamento, perché, alla fine, abbiamo disputato una buona partita. Siamo stati un po’ sfortunati nel non trovare la via della rete, commettendo noi qualche errore. Contro la Sammaurese invece, abbiamo effettivamente sbagliato atteggiamento"

Una conseguenza del ko contro il Carpi?

"Non riesco a spiegare perché abbiamo sbagliato l’approccio. D’altronde ci siamo sempre allenati bene. Gli avversari si sono messi in 10 a difendersi e forse abbiamo mollato mentalmente".

La reazione vista contro il Progresso è stata tardiva o siete ancora in tempo per i vostri obiettivi?

"Se avessimo vinto le due partite che invece abbiamo perso, sarebbe stato sicuramente meglio per avvicinarci alla vetta. Il nostro obiettivo è tuttavia quello di andare avanti partita dopo partita e cercare di fare sempre bene. Questo è stato l’obiettivo che ci siamo dati all’inizio dell’anno".

Nagy, lei ha giocato titolare le ultime 3 gare per l’infortunio di Polvani. Si aspettava più spazio da inizio stagione?

"Sì, avrei voluto giocare più partite e avere maggiore spazio, però sono anche contento per aver giocato le ultime 3 consecutive, che mi hanno dato un po’ di continuità. Spero di giocare anche le prossime per mettere più minuti nelle gambe".

Dal campo ha visto un Ravenna diverso?

"Stare in campo è sicuramente meglio. La sensazione di stare coi miei compagni e combattere con loro, è differente e migliore".

La prospettiva dei playoff è concreta o pensate ancora al 1° posto?

"Non lo so. Io penso solo alla prossima partita".