Ravenna rivede la difesa "Adesso basta regali"

Alle 20.30, al Carisport di Cesena, la sfida con Mantova in crisi di risultati. Lotesoriere: "Non concediamo canestri facili e rimbazi offensivi"

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Lasciata alle spalle la sfida del PalaDozza, l’OraSì torna in campo per cercare di mettere fine alla serie negativa che la vede sconfitta da quattro partite consecutive. Questa sera alle ore 20.30 sul campo del Carisport di Cesena, si troverà di fronte una Staff Mantova che ha perso le ultime due sfide e ha bisogno di punti per mettere un po’ di distanza tra sé e la zona calda della classifica. "Affrontiamo un’altra squadra dal roster importante - spiega coach Lotesoriere - che viene da due prestazioni sfortunate con Chiusi e San Severo. A Chiusi hanno pagato le scarse percentuali, con San Severo un finale rocambolesco dove, in 30 secondi, sono passati da +6 a -1. Per questo ci troveremo di fronte una squadra ferita nell’orgoglio e molto temibile". Sarà dunque un confronto diretto fra due formazioni che hanno il medesimo obiettivo. Lotesoriere si aspetta una battaglia e stimola i suoi a dare ancora di più in difesa.

"Non dovremo mai concedere canestri facili - afferma -. Sappiamo che Mantova possiede giocatori di talento assoluto che potrebbero realizzare canestri fuori dagli schemi, ma noi dobbiamo rendergli le cose difficili in ogni momento. Dobbiamo rendere la difesa la nostra roccaforte, soprattutto nelle partite casalinghe". Anthony Miles, Laquinton Ross, Giovanni Veronesi e Riccardo Cortese sono gli uomini di maggiore talento offensivo tra i virgiliani. Un gruppo con una buona produzione offensiva, ma che concede qualcosa a rimbalzo: in questa statistica è penultima davanti a Ravenna, 33.7 contro 31.2, benché Ross sia fra i migliori rimbalzisti del campionato.

"Non dobbiamo concedere rimbalzi offensivi e trasformarli in una statistica determinante. Dovremo essere bravi a tagliare fuori i loro rimbalzisti lavorando insieme come squadra". Sarà quindi necessaria grande attenzione in difesa. Lotesoriere sottolinea ancora una volta questo punto. "Dobbiamo dare tutto quello che abbiamo per abbassare il punteggio e riuscire a giocare le partite sui 70 punti - aggiunge -. Si tratta di partite senza domani, pertanto dobbiamo mettere tutto il nostro impegno in difesa per uscire dal campo senza alcun rammarico. Se deve andare male deve essere perché gli altri hanno fatto meglio di noi, non perché a noi è mancato qualcosa". Il tecnico riconosce però la crescita della sua squadra che ora andrà confermata trasformando le belle prestazioni in risultati del campo.

"È innegabile che il gruppo sia cresciuto - spiega -. Abbiamo condotto a Bologna per 26 minuti, abbiamo fatto noi la partita con Udine per 35 minuti, soltanto a Chiusi non abbiamo fatto bene. Ritengo che al momento attuale dovremmo avere almeno tre vittorie, quindi mancano due punti che dovremo andare a recuperare da qualche parte. Dobbiamo approcciare ogni partita con l’umiltà di quelli che stanno in basso in classifica ma che non hanno paura di sporcarsi le mani e di lottare su ogni palla".

Stefano Pece