"Ravenna, siamo tutti responsabili La squadra si spaventa con poco"

Il ds giallorosso Grammatica analizza il momento nero: "In difesa siamo poco aggressivi, rimedieremo"

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Prima di tutto la cronaca. Il primo gol del Mezzolara era da annullare, perché il cross di Mari, in occasione dell’autorete di Pipicella, è avvenuto quando il pallone era uscito sul fondo. E anche il (presunto) fallo da rigore di D’Orsi su Fiorentini, non era certo da penalty. Detto questo, il Ravenna non può perdere in quella maniera. Non può perdere dal Mezzolara. E non può perdere sempre, quando gioca al Benelli. Il terzo ko casalingo consecutivo ha aperto lo stato di crisi. La faccia ce l’ha messa Andrea Grammatica. Il ds giallorosso ha fatto mea culpa e ha annunciato novità. Prima di tutto tattiche (difesa a 5?), poi anche di mercato (sacrifici importanti?).

"È giusto – ha spiegato il dirigente spezzino – che ci metta la faccia, perché sono responsabile di determinate scelte. Sono il primo ad essere rammaricato. Dispiace soprattutto che queste cose succedano in casa. Il Benelli doveva essere il nostro fortino, e invece...". Le parole, alle volte, non bastano. Altre volte non ci sono proprio: "Come ha detto mister Gadda, andare così in difficoltà in determinate partite, è anche difficile da spiegare. Per i primi 44’ non c’è stata storia, il Ravenna era padrone del campo. Poi è successo quello che è successo. Il problema è che... non è la prima volta".

Il rammarico di Grammatica è evidente: "Sono rammaricato per la delusione dei tifosi, per la società e per il contesto, perché, quando percepisci delle difficoltà, soprattutto mentali, si fa fatica durante la settimana in allenamento. Ci sono giocatori che non hanno un grande pedigree; in rosa abbiamo 14 under. A volte, hai la sensazione che si anneghino in un bicchiere d’acqua, ma i responsabili non sono loro. Siamo tutti responsabili. Va anche aggiunto che non sono tanti i giocatori con esperienze in piazze come Ravenna, città che ha storia e aspettative legittime. Questo aspetto sta ‘schiacciando’ molti di loro e poi la squadra si scioglie come neve al sole. È bastato un episodio a fine primo tempo per far girare una gara che era incanalata diversamente".

Poi ci sono le valutazioni: "Serpini aveva detto di avere la squadra più forte del campionato; Gadda ha parlato di valori importanti. Io sono stato un po’ più dubbioso, perché, già nel precampionato, avevo visto qualche crepa che poi, purtroppo, si è allargata. A forza di sberle, adesso, a questa squadra basta davvero poco per spaventarsi". Il cane è ferito, ma non morto: "Fuori di dubbio – ha aggiunto Grammatica – che cercheremo di porre rimedio. Ci siamo già confrontati. Faremo scelte molto rigide. È incredibile che, fuori casa, il Ravenna sia la squadra che ha fatto meglio di tutte. I numeri sono impietosi per quanto riguarda invece il rendimento interno. La cosa che mi dà molto fastidio è la fase difensiva, nella quale vedo sempre poca aggressività, poca fame nell’andare a recuperare la palla. Forse è un problema strutturale di alcuni giocatori. Faremo scelte correttive nell’immediato e col lavoro".