Il derby romagnolo di Supercoppa fra Blacks Faenza e Tigers Romagna va in archivio con la vittoria dei primi per 93-59 con relativo passaggio del turno. Un risultato pesante nelle cifre per gli arancioneri, ma che per il momento non preoccupa coach Domizioli. In fin dei conti la squadra ha mandato due uomini in doppia cifra, con Tomcic che l’ha solo sfiorata con 9 punti, ha messo insieme 17 assist di squadra e ha recuperato 10 palloni. Ha sofferto a rimbalzo (46-26) la maggiore fisicità dei padroni di casa, catturando però 10 carambole offensive e ha cercato di limitare il numero di palle perse (15 in totale) a testimonianza del fatto che comunque ha cercato di giocarsela. "Il risultato è giusto - il commento del tecnico - ed è figlio della differenza di struttura di squadra fra noi e Faenza. Sapevamo di affrontare un avversario di altissimo livello e abbiamo avuto la conferma, da un punto di vista tecnico e in maniera molto evidente anche sotto il profilo atletico, di essere ancora un po’ indietro". Troppo alta la montagna da scalare per i Tigers, orfani tra l’altro di Brighi e Lazzari, entrambi infortunati. Le condizioni dei due giocatori saranno valutate in questi giorni, ma c’è cauto ottimismo. "Non possiamo permetterci di regalare due giocatori a una squadra come Faenza - prosegue il tecnico -. Da sottolineare il fatto che la squadra è tutta nuova e si allena insieme soltanto da un paio di settimane". La società resta comunque intenzionata a inserire un giocatore nella rotazione dei lunghi e si sta guardando intorno in tal senso.
s.p.