Sofia Collinelli, il Giro d’Italia è già finito Coinvolta in una caduta, si frattura due costole

Dimessa dopo una notte dall’ospedale di Rovereto "Certe cose vanno prese con filosofia..."

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Non ha proprio fortuna, Sofia Collinelli, al Giro d’Italia. Due anni fa è arrivata fuori tempo massimo a causa di una brutta caduta – con tanto di botta al ginocchio – e quest’anno una caduta l’ha costretta addirittura al ritiro all’inizio dell’ottava tappa, la terz’ultima della corsa rosa al femminile. La ciclista ravennate era da poco partita – nel momento di trasferimento, prima del via ufficiale – per i quasi 105 chilometri della Rovereto-Aldeno quando una rovinosa caduta l’ha lasciata a terra con la canadese Anna Gabrielle Traxler.

"In gara all’inizio dell’ottava tappa del Giro – racconta la stessa ciclista romagnola in forza all’Aromitalia Basso Bikes – sono stata coinvolta in una brutta caduta che non mi ha più permesso di rialzarmi da terra per continuare a spingere sui pedali. Sono stata rimasta una notte in ospedale (a Rovereto, ndr) con solo un paio di costole rotte. Fortunatamente ne abbiamo 24. Certe cose vanno prese con filosofia. Tornerò più forte". Al momento del ritiro, Sofia Collinelli era 85ª in classifica generale a 43’ dalla maglia rosa, la fenomenale olandese Annemiek Van Vleuten. Le due giornate più gratificanti per la ravennate, sono state quelle in Emilia-Romagna. Soprattutto la Cesena-Cesena ha visto la Collinelli piazzarsi al 47º posto. "È stato emozionante correre sulle strade di casa – ricorda l’ex campionessa del mondo Junior nell’inseguimento – con il nome scritto sulle salite e i tifosi che scandivano il mio nome. Durissima la tappa ma bellissimo il contesto". Il miglior piazzamento in questo giro è stato il 14º nella volata di Reggio Emilia del giorno successivo.

Ugo Bentivogli