
A Rubbianino vogliono essere ascoltati: "Serve la ciclopedonale"
"La pista ciclopedonale lungo via Piave è necessaria. Speriamo che l’amministrazione comunale ascolti finalmente le nostre richieste". Così un gruppo di abitanti della frazione castellese di Rubbianino che da anni domandano la realizzazione di un percorso protetto lungo il rettilineo che dal centro sociale del paese conduce fino alla rotatoria sulla pedemontana a Montecavolo, all’altezza delle piscine Favorita e del QClub. La richiesta è quella della realizzazione di un tracciato a ridosso della strada - dove il traffico è intensissimo e veloce -, per una lunghezza di circa 1,7 chilometri. Il Comune in passato aveva ipotizzato un tracciato differente, che "taglia" attraverso i campi, ma che non piace agli abitanti (poco più di 200) di Rubbianino: "Sicuramente sarebbe un itinerario ciclabile molto suggestivo, ma lo riteniamo poco sicuro perché si snoda lungo zone isolate. Donne sole o ragazzi giovani, specialmente di sera, potrebbero correre dei pericoli per la propria incolumità. Il tracciato che noi proponiamo è il più razionale: accanto alla strada già illuminata, dove non esiste tra l’altro nemmeno un marciapiede". Il Comune di Quattro Castella (nella foto il sindaco Olmi) da anni sta sviluppando una importante rete di piste per mettere "a sistema tutte le frazioni, collegandole con infrastrutture sicure". Nel febbraio scorso l’assessore ai Lavori pubblici Elisa Rinaldini aveva indicato tra le priorità proprio l’opera relativa a Rubbianino. Ma intanto si sono programmate analoghe opere che interessano Roncolo e Salvarano.? La piccola frazione è collegata da una ciclabile, realizzata dal Comune di Reggio, a San Bartolomeo, che però a sua volta non è connesso a Codemondo. L’auspicio dei residenti è che nel corso della consiliatura appena iniziata la direttrice nord-sud dalla Pedemontana fino alla provinciale Reggio-Montecchio possa essere completata anche sul territorio reggiano.
f.c.