
Celide. in una foto di pochi anni fa
Ha concluso il suo lungo e intenso percorso di vita, all’età di 99 anni, Celide Pagliai ved. Malagoli, di Canova di Ramiseto.
A darne il triste annuncio i figli Marcello, Fausto ed Alberto, le nuore, il genero, gli amati nipoti, parenti ed amici tutti. Molti si sono ritrovati ieri sera presso l’abitazione dell’estinta per la recita del santo Rosario. I funerali avranno luogo questa mattina alle 10 partendo dall’abitazione dell’estinta in via Montegrande di Canova per raggiungere in macchina la chiesa parrocchiale di Ramiseto ove verrà officiata la santa messa.
Al termine della funzione il feretro proseguirà per il cimitero di Nigone. Con la scomparsa di Celide si spegne per sempre la luce della sua abitazione di Canova, sulla strada provinciale per Ramiseto, dove ha gestito per tantissimi anni il ‘bar Celide’, che faceva parte dell’abitazione della titolare.
Celide, sposata con Carlo Malagoli, morto tanti anni fa, ha continuato a gestire l’unico bar-ristorante del paese, prima col l’aiuto di figli e poi da sola fino all’età di 86 anni e oltre. Era un locale di antica tradizione della storica famiglia Malagoli, gestito dai suoceri, poi Celide con il marito Carlo e infine da sola ha continuato a gestirlo: era un luogo dove potevano mangiare anche gli operai che lavoravano in zona.
Celide ha sempre avuto passione per la cucina tradizionale di montagna anche se la principale attività del locale era quella del bar dove, purtroppo, andavano sempre meno anziani per un caffè da giocarsi a carte. Negli ultimi tempi spesso mancava il quarto giocatore e Celide prendeva il suo posto, non poteva rinunciare a quella compagnia di persone appartenenti ad un’altra epoca, che stavano lì a raccontare qualche storia in attesa dell’orario di cena.
Dopo aver chiuso l’attività del bar a quasi 90 anni, Celide ha continuato a lasciare la porta aperta e la luce accesa per dare un segnale di presenza a coloro che, in macchina o a piedi, passavano per la strada del paese.