Kim Aris, figlio di Aung San Suu Kyi, sarà in visita nella mattinata di sabato 12 ottobre a Casa Cervi, a Gattatico, dove sarà accolto dalla presidente dell’Istituto Alcide Cervi, Albertina Soliani, e incontrerà don Luigi Ciotti, presidente di Libera.
Proprio nella terra dei Cervi, simbolo di Resistenza e di antifascismo, farà un appello per un futuro di pace e di democrazia in Myanmar, a sostegno della popolazione birmana, da tre anni in lotta contro la dittatura, e nel mondo, e chiederà la liberazione della madre (foto), Premio Nobel per la Pace 1991, agli arresti dall’1 febbraio 2021 (dopo averne già scontati oltre 15 tra il 1989 e il 2010), giorno del colpo di stato nel Paese che segnò il ritorno della dittatura militare. Dal 2021 l’Istituto Alcide Cervi è tra i promotori della petizione all’Onu per salvare il Myanmar.
La visita è aperta al pubblico. In questa occasione Kim Aris riceverà in dono le riproduzioni di due fotografie provenienti dall’archivio di Maria Cervi, conservate nell’Istituto, e una foto del radar meteorologico situato di fronte a Casa Cervi, dove sono raffigurati i volti di resistenti di ieri e di oggi, fra cui la madre Aung San Suu Kyi. Aris, che vive a Londra, è quotidianamente impegnato per ristabilire la democrazia nel suo Paese e per la liberazione della madre.