REDAZIONE REGGIO EMILIA

Barriere architettoniche, il Piano insieme ai cittadini

Sul sito web del Comune il questionario ad hoc: si possono segnalare i disagi. Per eliminare ostacoli per persone con fragilità ottenuti fondi per 36mila euro .

Piazza IV Novembre, Sant’Ilario

Piazza IV Novembre, Sant’Ilario

Come è il traffico veicolare nella zona dove abiti? Quali sono i disagi che incontri nell’accedere a un edificio pubblico e fruire dei servizi? Rispondendo a domande come queste, contenute in un apposito questionario, anche i cittadini santilariesi possono contribuire alla redazione del Peba, il "Piano di eliminazione delle barriere architettoniche". Un importante progetto per il quale il Comune ha ottenuto a fine 2023 un finanziamento regionale di 36mila euro. Sul sito internet dell’amministrazione comunale si può scaricare un modulo da compilare, per poi consegnarlo in Municipio nell’urna appositamente predisposta, oppure lo si può compilare direttamente online. Il progetto intende portare un miglioramento della qualità della vita di tutti gli abitanti e di chi frequenta il paese; a questo scopo è "indispensabile connettere e rendere fruibile ai pedoni e persone con fragilità, le cosiddette utenze ‘deboli’, gli ambiti urbani, edilizi e del verde". Gli interlocutori dunque non sono solo persone con disabilità motorie e anziani, ipovedenti e non vedenti, persone sorde, ma anche famiglie con bambini, caregivers familiari (badanti e parenti di persone con difficoltà), volontari di associazioni sociali… Il Peba sarà il principale strumento per la pianificazione, la programmazione e il controllo degli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; il tutto armonizzato con il futuro Piano urbanistico intercomunale dell’Unione Val d’Enza. Il percorso progettuale a livello tecnico è già iniziato. Il questionario, ovviamente anonimo, è la "base conoscitiva di partenza per predisporre un piano/programma di iniziative per garantire la massima accessibilità agli spazi e ai luoghi nel paese".

Per questo motivo è indispensabile la partecipazione di quanti, a diverso titolo, ritengono di poter dare un contributo. Nel questionario, oltre a risposte aperte, vi sono domande a risposta multipla. Si chiede ad esempio quali siano i percorsi e gli attraversamenti stradali più pericolosi nel centro storico e quali miglioramenti si potrebbero apportare per rendere i percorsi più accessibili e piacevoli. Si può segnalare la presenza di buche nella pavimentazione ed ostacoli sui marciapiedi (pali, cassonetti, cordoli, ecc), l’inadeguatezza dei tempi di attraversamento ai semafori oppure l’assenza di rampe o di servizi igienici adeguati. Insomma, è assolutamente importante che ognuno dia il proprio contributo nella costruzione dal basso di un Peba che risponda alle esigenze reali di chi abita, vive e lavora a Sant’Ilario.

Francesca Chilloni