ANTONIO LECCI
Cronaca

"Biogas, più trasparenza sul nuovo impianto"

L’opposizione fa richiesta di accesso agli atti: "L’autorizzazione ambientale è di maggio scorso, come mai non se ne sa nulla?"

Elisa Rodolfi dell’opposizione. Sullo sfondo, la campagna della Bassa

Elisa Rodolfi dell’opposizione. Sullo sfondo, la campagna della Bassa

"Potrebbe nascere un nuovo allevamento suinicolo con annesso un impianto per la produzione di biogas da 300 Kw e di metano da 1Mw, in via Fienilnuovo a Guastalla, ma nessuno ha notizie in merito".

I consiglieri comunali di opposizione – Elisa Rodolfi, Lara Balestrazzi, Paolo Bariaschi e Catia Musi – avrebbero preferito una "maggiore trasparenza" in merito a questa operazione, richiesta da una società mantovana, con le procedure di verifica di Arpae già in fase avanzata.

"Abbiamo saputo per caso dell’Autorizzazione unica ambientale, risalente alla fine dello scorso maggio, alla impresa richiedente per la realizzazione di un nuovo allevamento da 1600 suini con vasche di stoccaggio per gli effluenti zootecnici e annesso impianto biogas. E con una variante ci risulta la richiesta di autorizazione di un secondo impianto, annesso al primo, per produrre biometano. Ma formalmente non ne sappiamo nulla".

"Per questo – dicono i consiglieri – abbiamo inoltrato richiesta di accesso agli atti per ottenere in tempi brevi tutta la documentazione su questa operazione". Sembra trattarsi di un impianto differente rispetto a quello, fortemente contestato, previsto invece in strada d’Este, a Santa Vittoria di Gualtieri. Il progetto guastallese, infatti, prevede "materia prima" proveniente dall’adiacente allevamento, senza utilizzo di camion per il trasporto. Dunque, non dovrebbero esserci effetti negativi sul traffico e neppure sull’inquinamento da veicoli.

Antonio Lecci