REDAZIONE REGGIO EMILIA

Che sinfonie con la Mahler Chamber Orchestra

Il collettivo fondato da Claudio Abbado apre stasera la stagione dei concerti al Valli, dirige la giovane star della bacchetta Elim Chan

La Mahler è tra le più importanti formazioni del panorama classico internazionale

La Mahler è tra le più importanti formazioni del panorama classico internazionale

La stagione dei concerti della Fondazione I Teatri prende il via ufficialmente stasera alle 20,30, al Valli, con uno degli eventi più attesi: la Mahler Chamber Orchestra, diretta da Elim Chan. L’orchestra esegue due tra le sinfonie più celebri e amate dell’intero repertorio sinfonico: la Sinfonia n.4 in la maggiore "Italiana" op.90 di Mendelssohn e la Sinfonia n.5 in do minore op.67 di Beethoven. La Quarta, ultimata nel 1833, è sicuramente la più famosa delle cinque sinfonie mendelssohniane: omaggio all’Italia e prova del suo "romanticismo felice", venne abbozzata nel soggiorno italiano del 1831-32. I riferimenti al folklore sono indiretti e stilizzati, mentre il carattere ‘italiano’ risiede piuttosto nella cantabilità e freschezza dei temi, nel piglio brillante e solare e nella luminosità della strumentazione. La Quinta è la più paradigmatica fra le sinfonie di Beethoven. Se la Terza faceva esplodere le proporzioni della sinfonia verso dimensioni fino ad allora inesplorate, la Quinta comprime i processi formali in uno spazio molto più compatto. Il primo movimento, il più breve di tutte le sinfonie di Beethoven, interamente innervato dal famoso tema di apertura di quattro note, è punto di partenza di quel percorso unitario. La Mahler Chamber Orchestra "collettivo nomade di musicisti appassionati" fondata da Claudio Abbado e di casa a Reggio, sarà diretta da Elim Chan, definita dalla critica come "un raro esempio di giovane direttrice d’orchestra allo stesso tempo brillante e non minimamente appariscente". Chan, nativa di Hong Kong ma con studi musicali in Usa, diventò dieci anni fa la prima donna a vincere il prestigioso concorso internazionale di direzione Donatella Flick Lso di Londra, che le aprì le porte della London Sympony Orchestra come assistente e le spianò la strada del successo. Oggi è tra le giovani direttrici d’orchestra più richieste del panorama internazionale.

Stella Bonfrisco