Piste ciclopedonali che si trasformano in parcheggi per auto. Accade in centro storico a Castelnovo Sotto. E non mancano le proteste di diversi cittadini, tra i quali anche commercianti che hanno attività nel cuore del paese.
"A Castelnovo Sotto – il parere di Giovanni Pergreffi, gestore di un negozio in centro e pure presidente dell’Ascom locale per due mandati – dopo aver speso soldi per un ciottolato ritenuto imbarazzante e pericoloso, a distanza di vent’anni si è cercato di rimediare disfacendo in parte il selciato esistente e creando due strisce con altro materiale più idoneo per agevolare il transito di ciclisti e pedoni. Ma a tuttoggi queste strisce servono troppo spesso come parcheggio, con molte persone che in bicicletta o con carrozzine non possono usufruire di quella pista. Nello stesso tempo si tiene chiusa la piazza, privando così di un importante parcheggio le attività commerciali che si trovano in centro storico".
Lo sfogo del commerciante, portavoce pure di altri suoi colleghi dei paese, non riguarda dunque solo il problema parcheggi, ma punta in particolare su una situazione giudicata "di sperpero di denaro pubblico", con la realizzazione di appositi passaggi per ciclisti e pedoni, che però vengono utilizzati come parcheggio dalle auto, "senza un adeguato controllo e intervento delle istituzioni locali". Già in altre occasioni, sempre per il centro storico di Castelnovo Sotto, non sono mancate proteste e polemiche sul sistema di sosta e sugli spazi dedicati ai percorsi per i cosiddetti "utenti deboli" come ciclisti e pedoni.
Antonio Lecci