Si sono svolti ieri pomeriggio i funerali di Armando Carboni, 90 anni, a lungo un punto di riferimento del mondo socialista a Bagnolo, oltre che storico commerciante di articoli per la casa e per il giardino, in paese. Lascia la moglie Elisa, le figlie Mariachiara e Daniela, i nipoti e altri parenti. I funerali, affidati alla Croce verde, sono partiti dal Santa Maria Nuova di Reggio per raggiungere la chiesa parrocchiale di Bagnolo, con una tappa davanti al Torrazzo del paese.
Armando è ricordato infatti come l’ultimo testimone del tragico eccidio del Torrazzo, avvenuto il 14 febbraio 1945.
Quel giorno Armando osservò dalla finestra della propria casa, in piazza Garibaldi, la fucilazione dei dieci martiri del Torrazzo per mano dei fascisti. Tra le vittime anche suo padre, Aristide Carboni, all’epoca commissario prefettizio, che si era già adoperato per proteggere i compaesani dalla violenza nazifascista. Dopo la messa il feretro è stato trasferito al cimitero di Coviolo in attesa di cremazione. Eventuali offerte in sua memoria possono essere destinate alla scuola d’infanzia e nido Maria Immacolata di Bagnolo. Un commosso ricordo di Carboni arriva dall’ex parlamentare socialista Mauro Del Bue: "Con Armando perdo un grande amico. Uno che ti invitava a cena perché i tortelli di sua moglie erano i migliori. E parlava di politica. Non mancava alle riunioni e alle presentazioni dei libri. Aveva un cuore grande, una moglie devota ai suoi ideali e due figlie adorabili".
Antonio Lecci