"Fototrappole, costi altissimi: scelta assurda"

Rifiuti, il consigliere Cocconi: "Spesi 20mila euro per riscuoterne meno di 900 dalle sanzioni. A Bagnolo invece costi decisamente inferiori" .

"Fototrappole, costi altissimi: scelta assurda"

"Fototrappole, costi altissimi: scelta assurda"

A fronte di una spesa fissa annua di quasi 20mila euro per la gestione delle fototrappole contro il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti e del degrado, il Comune di Castelnovo Sotto ha registrato un introito da sanzioni per una somma "virtuale" di quasi 1.800 euro, che nella realtà, almeno finora, è di circa 900 euro, tenendo contro dei ricorsi e dei mancati pagamenti.

"Per l’anno 2023 – dice il consigliere di opposizione Roberto Cocconi – il Comune di Castelnovo Sotto ha sostenuto una spesa di 19.632,24 euro per il noleggio di tre telecamere, comprendente la gestione delle stesse, per riscuotere in termini di sanzioni 866,84 euro. Credo che sia stata fatta una scelta assurda e antieconomica. Contrariamente a quanto fatto invece nella vicina Bagnolo, che rientra nella nostra stessa Unione Comuni – fa notare –, dove quella amministrazione comunale ha acquistato in proprio tre telecamere, con una spesa totale di 2.400 euro".

Va detto che l’attivazione delle fototrappole a Bagnolo è avvenuta in ritardo rispetto a Castelnovo Sotto, in quanto è stato necessario studiare regolamento e gestione in proprio. Ma alla fine i costi sono stati decisamente inferiori. Dell’argomento si è parlato nell’ultimo consiglio comunale attraverso un’interrogazione presentata da Cocconi.

"Nel 2023 – spiega il consigliere – sono stati redatti sedici verbali di accertamento di violazione: sette sanzioni sono state pagate, due sono oggetto di ricorso, per tre è stata richiesta l’oblazione, per le altre non si è ancora avuto il versamento della somma. Ma i costi di gestione restano alti: a Castelnovo Sotto, invece di acquistare le fototrappole e gestire direttamente il servizio, ci si è affidati a un’impresa esterna, sostenendo per il 2023 una spesa totale di quasi 20mila euro per tre telecamere – prosegue il consigliere comunale Cocconi –. Scelta confermata per il 2024 e il 2025, riducendo però a due le telecamere, con una spesa di quasi 14mila euro, ovvero quasi settemila euro a fototrappola. Con il denaro risparmiato con la gestione diretta, si sarebbero avute le risorse per assumere almeno un agente di polizia locale. E non sarebbe stato affatto sbagliato, vista la carenza di organico che viene spesso evidenziata al corpo di polizia dell’Unione Terra di Mezzo".

Antonio Lecci