REDAZIONE REGGIO EMILIA

"I danni però li paghino i vandali"

Cancellate le scritte sui muri della scuola di Rolo presa di mira da un gruppo ’No Vax’. Caccia ai responsabili

I muri riverniciati di fresco

I muri riverniciati di fresco

Ci sarebbero contestazioni del movimento ’VVVVVINC’, che da tempo si batte contro i contenuti dell’Agenda 2030, in particolare per l’educazione ai bambini, dietro le scritte vandaliche realizzate con spray rosso, l’altra notte, sulle pareti esterne della scuola elementare di Rolo. Diversi i post di "rivendicazione" apparsi sulla pagina social del consigliere comunale Dario Moretti, come risposta alla sua condanna del danneggiamento. Il gruppo della doppia V, simbolo lasciato pure sui muri della scuola, contesta l’Agenda 30, considerandola "un manuale per trasformare gli insegnanti in pervertiti che parlano di sesso ai minori, che non possono comprenderlo, allo scopo di allontanarli precocemente dalla famiglia".

I messaggi sono stati segnalati alle forze dell’ordine. Intanto, il Comune ha fatto cancellare le scritte con spray rosso, evitando che potessero restare visibili ai passanti e soprattutto ai bambini. Unanime la condanna, giunta dal sindaco Ruggero Baraldi, dalla parrocchia, da forze politiche di maggioranza e opposizione. E il gruppo Rolo Attiva va oltre, evidenziando il fenomeno di bullismo e vandalismi che si sta sviluppando in paese negli ultimi tempi: "Affrontare il vandalismo urbano richiede interventi sul piano educativo ma anche su quello della prevenzione. Apprezziamo il celere intervento per imbiancare e pulire i muri, ma ci aspettiamo che si usi il pugno duro verso questi inaccettabili gesti. A pagare non devono essere gli onesti cittadini, ma chi ha commesso i deprecabili atti".

Antonio Lecci