Il mondo degli adolescenti e le tecnologie "La nostra vita è reale, non digitale!"

Le riflessioni di due ragazze: "Certi mezzi vanno usati senza diventarne schiavi"

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La nostra vita è reale, non digitale! Siamo adolescenti: mille emozioni, grattacapi e insicurezze abitano costantemente i nostri pensieri. Ci troviamo invischiati in un periodo della vita che, a quanto dicono gli adulti, una volta diventati grandi, definiremo ‘complicato’. Ognuno di noi è diverso: a volte sentiamo il bisogno di fare parte ‘del gruppo’, a volte vogliamo stare isolati, soli con noi stessi. Spesso ‘il gruppo’ ci infonde forza, ci permette di trovare il coraggio per fare cose che altrimenti non avremmo mai fatto, ci fa sentire parte di un ‘noi’: è il desiderio di non essere soli, di essere come parte di qualcosa, ma allo stesso tempo scoprire e far riconoscere che siamo unici. Internet, i social, ci hanno illuso di essere sempre più connessi con gli altri, ma, dopo tre mesi di vita passati entro i confini delle quattro mura di casa, dovremmo aver imparato che i mezzi informatici non possono sostituire i rapporti reali, quelli che si instaurano tra persone una di fronte all’altra, quelli di cui, in questo periodo, abbiamo sentito la mancanza. Quante volte, in passato, abbiamo rimandato un incontro rimediando con una telefonata o un sms? Troppe. Noi, che siamo nati nell’era digitale, dobbiamo imparare a sfruttare la tecnologia e i mezzi informatici in modo ‘intelligente’, esaltandone le qualità senza abusarne e diventarne schiavi.

Emma Poncemi e Lucia Molendi III C