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Il presidente di Seta: "Potenzieremo gli steward"

Cirelli: "Entro il 2024 in arrivo 60 nuovi conducenti grazie all’Academy"

Il presidente di Seta: "Potenzieremo gli steward"

Presidente di Seta, Alberto Cirelli, assistiamo a continue aggressioni agli autisti e tra ragazzi, il prefetto vi chiede steward alle fermate. Come rispondete?

"Accogliamo l’invito del prefetto, e assieme agli enti locali e all’Agenzia per la Mobilità faremo ogni sforzo per il potenziamento di queste figure professionali. La stessa prefettura segnala anche che il fenomeno delle aggressioni che coinvolgono lavoratori o utenti dei mezzi reggiani – comunque da noi mai minimizzato o sottovalutato – ’secondo i dati riportati dalle forze di polizia, risulta attualmente gestito in modo efficace anche grazie al sistema di videosorveglianza’. E che ’saranno comunque intensificati i servizi di vigilanza e controllo delle forze di polizia’. La gestione della sicurezza sul territorio compete alle forze dell’ordine, che cogliamo l’occasione per ringraziare. L’impiego di personale ausiliario ha quindi una funzione diversa".

Stante la situazione gli autisti potrebbero scioperare...

"Rispetteremo come sempre le scelte dei rappresentanti sindacali, ma certo la disponibilità al dialogo da parte dell’azienda non è mai venuta meno. Bisogna però aver ben chiara la situazione – molto complessa – in cui si trova attualmente non Seta, bensì l’intero settore del trasporto pubblico italiano, da tutti riconosciuto come pesantemente sottofinanziato".

I sindacati lamentano però una scarsa attenzione da parte dell’azienda, tanto che si sarebbero dovuti rivolgere alla prefettura.

"In Seta la disponibilità all’incontro non è mai venuta meno: effettuiamo regolarmente incontri con i sindacati. Ma va anche tenuto presente che operiamo su tre bacini provinciali e riceviamo continue richieste: per esigenze organizzative può essere necessario dilazionare".

La proposta dei lavoratori è anche quella di avere una cabina ’blindata’ come già avviene in altre realtà.

"Sui mezzi di Reggio sono già installate da tempo paratie di protezione del posto guida: di fatto, abbiamo anticipato di due anni quanto prescritto ad aprile 2024 con l’ultimo Decreto Legge. Stiamo verificando con i nostri tecnici che tali paratie siano conformi alle ultime disposizioni e possano garantire la dovuta tutela del personale".

Quanti bus a oggi hanno le telecamere a Reggio?

"Tutti i 270 mezzi Seta attualmente in servizio nel bacino provinciale di Reggio sono già dotati di impianto di videosorveglianza: ogni autobus è provvisto di telecamere digitali (da un minimo di 3 ad un massimo di 6, a seconda del modello). Tutti i mezzi sono monitorabili in tempo reale da parte della nostra centrale operativa, e per ognuno di essi è possibile attivare, nel caso, il collegamento diretto con le Forze dell’Ordine".

Come pensate di formare la centrale operativa in contatto con le forze di polizia?

"Stiamo valutando come procedere, come rafforzare la formazione e quali e quanti addetti dovranno essere coinvolti: presto avremo specifici incontri con le Forze dell’Ordine in tal senso e potremo dare aggiornamenti più precisi".

Carenze in organico, qual è la situazione?

"Tutte le aziende italiane di trasporto pubblico incontrano oggi grandi difficoltà nel trovare autisti, soprattutto a causa di livelli salariali non elevati. Seta sta mettendo in campo diverse azioni, la principale è il progetto ’Seta Academy’ partito nel ’23: un percorso formativo gratuito per aspiranti conducenti di mezzi pubblici, ai quali garantiamo la copertura dei costi connessi al conseguimento di patente e abilitazione professionali (circa 4mila euro) e l’assunzione immediata a tempo indeterminato. E entro la fine del 2024 avremo circa 60 nuovi autisti".

Tante lamentele degli utenti arrivano anche dai tagli senza preavviso delle corse.

"Al netto dei possibili guasti meccanici che possono causare fermi improvvisi dei bus, la carenza di autisti può creare difficoltà anche per quanto riguarda la copertura integrale del servizio. Ma posso assicurare che tutto il nostro personale è impegnato ogni giorno al massimo delle sue possibilità per fornire un servizio di qualità ai cittadini e con livelli di regolarità comunque elevati in termini assoluti. E vorrei cogliere l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti i dipendenti di Seta, che stanno operando in condizioni oggettivamente mai sperimentate prima nella storia dell’azienda".

b. s.