DAMIANO REVERBERI
Cronaca

La Conad lotta ma perde. Settima sconfitta di fila

Dopo cinque combattuti set Cuneo passa in rimonta al PalaBigi. Per gli uomini di Fanuli la classifica si fa sempre più pericolante.

Andrea Gasparini in schiacciata. La carica agonistica purtroppo non è bastata

Andrea Gasparini in schiacciata. La carica agonistica purtroppo non è bastata

CONAD

2

CUNEO

3

CONAD TRICOLORE REGGIO EMILIA: Zecca (L) ne, Signorini ne, Gottardo 7, Porro 1, Partenio 1, Guerrini 8, Stabrawa ne, De Angelis (L), Barone, Bonola 7, Gasparini 23, Alberghini ne, Suraci 16, Sighinolfi 11.

All. Fanuli.

MA ACQUA SAN BERNARDO CUNEO: Pinali 2, Codarin 16, Cavaccini (L), Agapitos ne, Sottile 2, Malavasi, Sette 19, Oberto, Mastrangelo, Brignach 12, Compagnoni, Chiaramello ne, Allik 22, Volpato 13. All. Battocchio.

Arbitri: Nava e Stellato.

Parziali: 25-23, 23-25, 23-25, 25-21, 11-15.

Notte fonda per la Conad (14). Al PalaBigi passa in 5 set combattuti Cuneo (32), che riesce a rimontare dopo aver perso il primo parziale, e aggrava decisamente la situazione degli uomini di Fanuli, giunti alla settima sconfitta di fila.

Peraltro la situazione in classifica si aggrava ulteriormente.

Macerata, terzultima, vince infatti 3-1 a Siena e il distacco dalla zona salvezza sale così a 4 lunghezze; come se non bastasse, inoltre, l’ex fanalino in solitaria regola col medesimo punteggio Cantù ed è a -1 da Reggio, la cui situazione peggiora di settimana in settimana.

La gara. E dire che l’inizio, in via Guasco, sembra favorevole ai cittadini: Suraci firma il break sul 21-19, per poi trasformare il secondo set point che vale il 25-23 e manda avanti i suoi.

Replica piemontese al cambio di campo, con un 23-25 chiuso da un attacco di Codarin, poi Cuneo passa addirittura a condurre dopo un altro parziale estremamente equilibrato, che si decide nuovamente sul 23-25 con un attacco di Sette.

Sul 14-17 del quarto set la contesa sembra indirizzata verso gli ospiti, ma Gasparini guida i suoi al pareggio a quota 19, poi la Conad ha un sussulto e con un parziale di 6-2 porta la contesa al tie-break.

Qui Sighinolfi e compagni partono forte e si portano sul 7-5 con un errore in battuta di Brignach, prima di subire uno 0-6 che è il preludio della sconfitta, maturata sull’11-15.

Domenica prossima si va a Macerata per una sfida che vale tantissimo in chiave salvezza: perdere, infatti, sarebbe un vero e proprio macigno sulle speranze reggiane di mantenere un posto in serie A2.[/EMPTYTAG]