FRANCESCO PIOPPI
Cronaca

Lo stop di Vilnius complica il calendario. Unahotels, sarà un gennaio caldissimo

Biancorossi costretti a disputare la miniserie in Coppa proprio tra le sfide in campionato con la Virtus Bologna e l’Olimpia Milano

La guardia Jaylen Barford

La guardia Jaylen Barford

La sconfitta maturata sul campo del Rytas Vilnius costringerà la Pallacanestro Reggiana ai play-in di Basketball Champions League e ne complicherà, indirettamente, anche il cammino in campionato. Il regolamento prevede infatti che i biancorossi, inseriti nel girone F, vadano a sfidare una squadra del girone E (Bonn, Aek Atene, Veg Riga e Maccabi Ramat Gan) in una mini serie al meglio delle tre partite, seguendo lo ‘schema’ che vedrà la seconda affrontare la terza dell’altro raggruppamento e viceversa; gara 1 è in programma il 7 o l’8 gennaio, gara 2 sarà il 14 o 15 e l’eventuale ‘bella’ ad una settimana di distanza (quindi il 21 o il 22).

Un periodo che sarà già caldissimo di suo, visto che il 5 gennaio al PalaBigi arriverà la Virtus Bologna, il 12 ci sarà la trasferta a Milano contro i campioni d’Italia e il 19 è in scaletta la prima del girone di ritorno, con Trieste che arriverà in via Guasco. Per Vitali e compagni si preannuncia quindi un vero e proprio tour de force, con nessun margine per chiedere eventuali anticipi o posticipi di calendario, visto che sia le Vu-nere che l’Olimpia hanno parallelamente i loro impegni di Eurolega.

Bologna gioca infatti il 3 gennaio ad Atene contro i campioni in carica del Panathinaikos e il 10 ospita il Baskonia, mentre l’Armani il 9 affronterà il Maccabi Tel Aviv e il 14 l’Alba Berlino. Se ne potrebbe eventualmente discutere con Trieste qualora ci fosse bisogno di gara 3, ma andiamo con ordine e analizziamo quelle che sono le prospettive più immediate dei biancorossi. Innanzitutto l’ultima partita del girone di ‘Bcl’ contro gli ungheresi del ‘Falco Szombathely’ (mercoledì 18 dicembre ore 20,30 al PalaBigi) sarà molto importante.

Vincendo, infatti, la truppa di Priftis si garantirebbe il secondo posto nel girone F e quindi anche il vantaggio del fattore campo nei play-in: gara 1 si giocherebbe quindi a Reggio, gara 2 in trasferta e poi l’eventuale ‘bella’ sarebbe davanti al pubblico amico. Arrivando terzi, invece, si ribalterebbe la situazione con i biancorossi costretti a fare almeno un blitz lontano da casa per passare il turno. Non un dettaglio di poco conto.

Come detto, l’Unahotels pescherà il proprio avversario nel girone E in cui è ancora (quasi) tutto aperto. Dando però uno sguardo al calendario è probabile che se Reggio farà il suo (vincendo quindi con il Falco nell’ultima giornata) dovrà vedersela con i lettoni del Vef Riga mentre - se dovesse perdere - il rischio di affrontare l’Aek Atene (per di più senza il fattore campo) sarebbe molto alto. Ed è un rischio che, visti anche i recenti precedenti, crediamo non voglia correre proprio nessuno.