È stato applicato il provvedimento di sospensione dal servizio per il volontario di Auser addetto al funzionamento dell’isola ecologica della Bassa Reggiana – nel caso specifico quella di Santa Vittoria di Gualtieri – denunciato nei giorni scorsi dai carabinieri per aver minacciato una utente con una pistola, risultata poi giocattolo ma priva del tappo rosso, durante un diverbio per motivi legati al conferimento dei rifiuti nell’impianto di recupero scarti. Da Sabar confermano come l’attività sia svolta da tempo da volontari Auser, grazie a una apposita convenzione. E che il volontario in questione è stato al momento sospeso, come previsto per questi casi. Tra gli operatori delle isole ecologiche della zona non c’è molta voglia di commentare.
Ovviamente tutti hanno condannato il gesto minaccioso, pur se con un’arma che non avrebbe potuto fare male a nessuno, in quanto giocattolo. Ma c’è pure chi comprende la detenzione di quell’oggetto, come "mezzo di difesa" di fronte a cittadini che sempre più spesso esigono servizi non previsti, arrivando anche a minacce e violenza fisica. Come dimostrano episodi avvenuti negli anni in varie isole ecologiche, con operatori aggrediti con violenza: era accaduto a Rio Saliceto, Correggio, Guastalla e pure a Reggio città. "Non mancano operatori – dice uno di loro – che si tengono sempre vicino un robusto oggetto per difendersi in caso di necessità".
a.le.