
Mister, Regia alla finestra. Il risiko parte dalla Serie A
Bocche cucite in casa granata. Qualcuno sperava che ieri, in occasione dell’ingresso ufficiale del Lentigione nel progetto ‘Provincia Granata’, il presidente Carmelo Salerno si facesse ‘scappare’ qualche indizio sul prossimo allenatore. E invece il numero uno granata ha scartato tutti come un ‘dieci’ molto esperto e ha lasciato la platea a bocca asciutta.
Un modo elegante per focalizzare l’attenzione su una circostanza certamente importante – perché Lentigione significa Alfredo Amadei e significa Immergas – ma anche un ‘dribbling’ per coprire le spalle al lavoro del direttore sportivo Pizzimenti che certamente non immaginava che le sue prime settimane con la Reggiana sarebbero state così complicate.
Il dirigente sperava probabilmente di poter riuscire a trattenere Nesta, ma così non è stato e allora si è rimboccato le maniche, ha indossato pinne e occhiali e si è tuffato nel ‘mare magnum’ degli allenatori che – raramente – ha visto un mare così agitato come quello attuale. Il cortocircuito, infatti, parte dalla Serie A e arriva giù, fino a coinvolgere la B e la C. In un vortice che a tratti sembra allucinante. Tutti sperano di ottenere qualcosa in più di quello che, in realtà, hanno tra le mani. In questo momento, per esempio, i canti delle sirene partono tutti da Empoli, una delle poche panchine ancora scoperte in Serie A.
Una sorta di ‘Isola che non c’è’ in cui spera di approdare William Viali che sta cercando di uscire dal proprio contratto col Cosenza e aspetta una chiamata dal suo ex direttore, quel Roberto Gemmi che adesso è in Toscana. Se la cosa non si materializzasse, allora ecco che potrebbe ‘tornare buono’ alla Reggiana che già in passato lo voleva al ‘Città del Tricolore’. Il club granata, non è un mistero, sta cercando di temporeggiare anche per Alberto Aquilani che però ha preso ancora tempo e tentenna. La grande speranza dell’ex centrocampista della Roma si chiama Frosinone, dove però il candidato numero uno è Vivarini (ormai lontano da Catanzaro). Gli stessi calabresi potrebbero ‘puntare’ Aquilani, sfruttando l’opera di convincimento di bomber Pietro Iemmello. I due infatti hanno stretto una solida amicizia ai tempi in cui erano compagni di squadra al Sassuolo. In tutta questa situazione non va dimenticato chi invece sarebbe pronto a firmare: Fabio Caserta. Insomma, bisognerà probabilmente aspettare ancora un paio di giorni prima che il tormentone finisca.