
Arrivano nuove sollecitazioni agli enti preposti, in particolare AiPo, per ripristinare condizioni di maggiore sicurezza lungo i corsi d’acqua...
Arrivano nuove sollecitazioni agli enti preposti, in particolare AiPo, per ripristinare condizioni di maggiore sicurezza lungo i corsi d’acqua protagonisti a metà ottobre di esondazioni con allagamenti di vaste zone nella Bassa, in particolare tra Cadelbosco Sotto, Castelnovo Sotto, Bagnolo e Santa Vittoria.
"Un giro lungo il Canalazzo Tassone – dice Pietro Giansoldati, ex consigliere comunale e tra gli alluvionati – dimostra l’assoluta necessità di rimetterci in gioco per costringere i ’responsabili’ della nostra sicurezza idraulica a fare quello per cui sono pagati: mettere in sicurezza gli alvei di fiumi e canali. Vergognoso lo spettacolo osceno della decennale trascuratezza degli argini. A parte la riparazione delle falle, qui nulla è stato fatto in questi due mesi. Invito i partecipanti alle varie assemblee post alluvione a fare una passeggiata lungo gli argini dei due torrenti, per ricaricare le pile della indignazione da mostrare nelle sedi opportune. Attendiamo con ansia le prossime piogge torrenziali".
Va detto pure che AiPo di recente ha annunciato l’avvio di progetti per la sicurezza dei corsi d’acqua, con finanziamenti già disponibili. Ma i cittadini chiedono lavori urgenti, prima di altre possibili esondazioni.