ANTONIO LECCI
Cronaca

Nuove tecnologie diagnostiche al San Sebastiano

Autorità locali, i vertici dell’Azienda sanitaria locale, le associazioni del volontariato e un gruppo di cittadini hanno partecipato ieri mattina...

Autorità locali, i vertici dell’Azienda sanitaria locale, le associazioni del volontariato e un gruppo di cittadini hanno partecipato ieri mattina...

Autorità locali, i vertici dell’Azienda sanitaria locale, le associazioni del volontariato e un gruppo di cittadini hanno partecipato ieri mattina...

Autorità locali, i vertici dell’Azienda sanitaria locale, le associazioni del volontariato e un gruppo di cittadini hanno partecipato ieri mattina all’inaugurazione di alcune nuove attrezzature diagnostiche in uso all’ospedale San Sebastiano di Correggio. Nuove tecnologie, per un valore totale di oltre 400mila euro, acquisite grazie a finanziamenti del Pnrr ma anche alla generosità degli Amici del Cuore, associazione che ha avuto un importante contributo dall’azienda Lamco della famiglia Lazzaretti, donando un ecografo di ultima generazione del valore di trentamila euro.

A questo si aggiungono un mammografo Selenia Dimensions del valore di 165mila euro e un sistema radiologico telecomandato per altri 214mila euro. Si tratta di strumentazioni all’avanguardia che sostituiscono altre strutture molto meno tecnologiche. A fare gli onori di casa il direttore generale Ausl, Cristina Marchesi, che ha salutato il suo successore, Davide Fornaciari, oltretutto correggese, in carica da febbraio alla guida dell’Azienda sanitaria locale.

Fornaciari ha voluto sottolineare l’importanza degli investimenti: "Non ci sono solo muri e edifici, ma anche attrezzature sanitarie da mettere a disposizione dei cittadini. E spesso sono proprio i cittadini, con associazioni e aziende, a intervenire per donare apparecchiature".

Presenti anche i sindaci della Pianura reggiana, autorità regionali, con il primo cittadino di Campagnola, Alessandro Santachiara, a rappresentare la Provincia di Reggio. Dopo gli interventi delle autorità è stato tagliato simbolicamente il nastro tricolore, per poi visitare le nuove attrezzature. Subito dopo è stata scoperta una targa, al piano terra, nel ricordo del dottor Pio Bosi, medico chirurgo al San Sebastiano dal 1919 al 1954, svolgendo a lungo anche il ruolo di direttore dell’ospedale. A scoprire la targa, insieme alle autorità, anche il nipote Giorgio, noto imprenditore reggiano, che nell’emergenza Covid aveva messo a disposizione l’area delle Fiere di Mancasale per ospitare gli ambulatori temporanei per la somministrazione dei vaccini.

Antonio Lecci