
Scandiano ieri ha reso omaggio a due delle sue vittime della deportazione nazista (Giacomino Prandi e Guerrino Ferrari) con...
Scandiano ieri ha reso omaggio a due delle sue vittime della deportazione nazista (Giacomino Prandi e Guerrino Ferrari) con la posa di due pietre d’inciampo a loro dedicate. Un’iniziativa di forte impatto emotivo e culturale, resa unica dal lavoro degli studenti delle classi 5L e 5M dell’istituto Gobetti, che, guidati da Giacomo Prencipe di Istoreco, hanno ricostruito le storie di queste vite spezzate durante la seconda guerra mondiale.
La cerimonia, parte del programma ‘Generazioni Resistenti’ in occasione dell’ottantesimo anniversario della Liberazione, ha avuto luogo nei luoghi simbolo della vita dei due scandianesi: a Pratissolo in via Cà Fantuzzi 7 per Prandi e a Cacciola in via Navi di Sotto 13 per Ferrari. L’assessora alla cultura Lorena Lanzoni ha sottolineato il valore della memoria come forma di resistenza. Il sindaco Matteo Nasciuti ha evidenziato l’importanza del progetto delle pietre d’inciampo.
A rendere ancora più significativa la cerimonia sono state le letture degli studenti, che hanno simulato di essere parenti e amici dei deportati attraverso lettere immaginate.
m. b.