
Con un investimento che supera i 6,7 milioni di euro, sono stati inaugurati e presentati ieri al Santa Maria Nuova...
Con un investimento che supera i 6,7 milioni di euro, sono stati inaugurati e presentati ieri al Santa Maria Nuova gli interventi che hanno permesso di adeguare in Pronto Soccorso gli spazi per la separazione dei flussi in caso di nuovo allarme epidemico, di aggiungere 9 posti letto in Pneumologia per l’assistenza semintensiva a pazienti con insufficienza respiratoria acuta e attivare la Centrale Operativa territoriale per il coordinamento delle risorse utili a pazienti con bisogni complessi. I tre progetti sono stati finanziati con fondi del piano per la riorganizzazione della rete ospedaliera e del Pnrr. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Marco Massari, il presidente della Provincia Giorgio Zanni, la direttrice generale dell’Usl Irccs Cristina Marchesi, insieme al direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza Ivana Lattuada, al direttore della Struttura di Pneumologia Nicola Facciolongo e alla responsabile delle Professioni sanitarie per il Dipartimento cure primarie Sonia Romani.
"Grazie a questi fondi l’Arcispedale Santa Maria Nuova vede ampliate due unità operative, il settore di terapia semi intensiva respiratoria della Pneumologia e il Pronto Soccorso, che ora sono in grado di affrontare con maggiore efficacia e sicurezza sia situazioni quotidiane che eventuali eventi pandemici - ha commentato Marco Massari. – Inoltre, la Centrale Operativa Territoriale, una novità di grande importanza nell’ottica di una presa in carico della persona, vedrà l’ottimizzazione degli interventi dell’intero percorso di assistenza sanitaria e sociosanitaria. Un ulteriore passo nella risposta alle esigenze di cura di persone fragili. In particolare di anziani soli".
"In un periodo di definanziamento e grande difficoltà per il Servizio sanitario nazionale, non dobbiamo giocare in difesa ma porci anche per il futuro degli obiettivi importanti e ambiziosi senza accontentarci mai. – Ha aggiunto Giorgio Zanni. - Puntiamo in alto e continuiamo ad alzare l’asticella. Adoperiamoci affinché per gli operatori sanitari lavorare nella nostra sanità reggiana sia più attraente, più sicuro e più remunerato". Cristina Marchesi ha detto: "Un altro traguardo importante è a testimonianza dell’impegno, della competenza e delle risorse dedicate alla sanità pubblica. Viviamo un momento non semplice, il mio pensiero e la mia solidarietà vanno agli operatori che subiscono ingiuste aggressioni nel quotidiano svolgimento dei propri compiti".
Al Pronto Soccorso a partire dall’ingresso è stato creato un corridoio di accesso diretto a ciascuna area, con possibilità di renderla indipendente sulla base delle necessità di isolamento. L’investimento ammonta a 2.840.000 euro, comprese le tecnologie, finanziato con fondi statali confluiti nel Pnrr. L’altro intervento ha visto ampliare il settore di terapia semi-intensiva respiratoria di Pneumologia, convertendo ulteriori 9 posti letto della degenza ordinaria pneumologica, che portano a 15 la capienza complessiva. Per il reparto di Pneumologia l’ intervento ammonta ad 3.561.083 euro: in parte finanziato dal Pnrr, in parte da erogazioni liberali di Enel Cuore (300 mila euro), cittadini, aziende, associazioni (100 mila euro).
Stella Bonfrisco