"Qui sfrecciano giorno e notte". Buon Pastore raccoglie le firme

Ottantuno i cittadini che hanno sottoscritto la petizione per una revisione della circolazione veicolare. La portavoce: "Il mio cancello condominiale è stato ’bersaglio’ di auto incontrollate. Vogliamo essere ascoltati". .

"Qui sfrecciano giorno e notte". Buon Pastore raccoglie le firme

Uno degli incroci pericolosi dove le auto sfrecciano

Per quattro volte, in via Cecati 28, il cancello condominiale è stato ’bersaglio’ di auto incontrollate. Tanto che l’ultima volta il danno è stato così ingente che la residente Barbara A., da tempo avvilita dalle relative problematiche di vivibilità in cui versa il quartiere Buon Pastore, ha deciso di lanciare una petizione per chiedere all’Amministrazione urgenti interventi per una revisione generale della circolazione veicolare. "L’ultima volta – racconta – il danno è stato ingente: più di novemila euro per riparare la cancellata e il muretto. Per fortuna era il periodo del lockdown, in giro non c’era nessuno e non si sono registrati feriti". Il problema per lei, gli altri residenti e tutti i cittadini fruitori della zona, è la velocità di percorrenza a tutte le ore del giorno. "Lungo la via le auto sfrecciano a velocità assurde – spiega–. Non si rispettano i limiti stradali e abbiamo paura ad attraversare la strada persino sulle strisce". In realtà, via Cecati inizia proprio con la segnaletica orizzontale e verticale di “zona 30“, "ma nessuno la rispetta" ribatte la portavoce della raccolta firme, aggiungendo "l’assenza di operazioni di controllo della velocità media".

Nella petizione si fa menzione anche di altre condizioni critiche, in particolare gli aspetti riguardati la manutenzione, l’assenza di piste ciclabili, gli alti volumi di traffico, nonché il rumore ambientale oltre i parametri di legge, delle vie Lago Calamone, Montefiorinino, Monte Ventasso, Guido da Baiso, ponte San Claudio, Lungo Crostolo, Francesco Cecati. "Se ci fossero dei marciapiedi larghi si potrebbe transitare a piedi o in bici senza problemi" suggerisce la donna. Ad ora sono 81 i cittadini che hanno firmato.

"Chiediamo non solo di essere ascoltati ma anche di essere aiutati, ripensando alla circolazione del quartiere, migliorando l’illuminazione pubblica, potenziando la rete ciclabile e effetuando la manutenzione stradale e del verde. C’è stato un assessore della giunta uscente che sembrava volesse collaborare, poi ci ha abbandonati. Ora il tema è stato discusso durante l’assemblea della Consulta D e pare che qualcosa si stia smuovendo". Ma nelle parole di Barbara A. c’è anche un po’ di dispiacere: "Avrei potuto raccogliere più firme ma i cittadini, che tanto si lamentano, alla finehanno preferito non sottoscrivere la petizione". E infatti ieri mattina a Buon Pastore sembrava che tutto andasse bene. Nonostante l’alta velocità di percorrenza di certe vetture e la difficoltà dei cittadini a passare da una parte all’altra della carreggiata. "È una zona tranquilla, problemi di viabilità per me non ci sono – commenta Marzia Borghi, proprietaria di Viola Parrucchiere –. Il traffico si crea, a volte, nel tardo pomeriggio ma non è niente di anomalo". Anche la Gastronomia Poletti non ritiene la situazione così allarmante: "Siamo poco fuori dal centro, non è strano che ci sia un flusso veicolare in certi momenti della giornata. Noi da commercianti per esempio ne siamo contenti ma possiamo capire il disagio di un residente".

Chiara Zemboli risiede in via Cecati: "La circolazione si intasa la mattina alle 7,30, quando tutti ci alziamo e iniziamo la giornata". Lungo la stessa via, al civico 18, abita invece Carmen Fortunato: "Ho l’appartamento che non affaccia sulla strada, altrimenti sentirei anch’io il rumore. In un’altra zona sono stata investita sulle strisce già due volte. Bisogna rispettare il limite di velocità e non prendere sottogamba il problema, che è serio. Reggio Emilia, se solo curasse i propri quartieri, sarebbe sicuramente più elegante".

Ylenia Rocco