SETTIMO BAISI
Cronaca

"Riaprite la provinciale. Domenica sarò sul ponte"

Piero Ferrari, l’imprenditore della Coesa, annuncia la protesta solitaria "La strada di Pianello è interrotta da tre mesi e i lavori ancora non si vedono".

La pista e il ponte di Pianello visti dall’alto: uno smottamento ha causato lo stop

La pista e il ponte di Pianello visti dall’alto: uno smottamento ha causato lo stop

Il silenzio sul ripristino e la riapertura dalla strada provinciale 108 del Pianello, chiusa da oltre tre mesi per una ‘piccola’ frana, comincia a non essere più tollerato da chi ogni giorno deve sopportare il disagio di percorsi alternativi molto più lunghi per raggiungere le località di lavoro; senza considerare, in caso d’emergenza, i maggiori rischi per le persone trasportate in ambulanza che necessitano di cure urgenti all’ospedale di Castelnovo Monti.

Il problema è stato sollevato, senza alcun risultato, anche dal sindaco Ferretti del Ventasso. Interviene con determinazione, annunciando una solitaria contestazione sul ponte Pianello, Piero Ferrari di Sologno, presidente dell’impresa di costruzioni Coesa, con sede a Felina di Castelnovo Monti.

"Sono trascorsi oltre tre mesi dalla chiusura della strada provinciale 108 località "Pianello" – afferma Ferrari – una situazione che crea disagi agli abitanti della vallata e purtroppo ancora non si dà corso a lavori per consentire di riaprirla, anche con soluzioni provvisorie".

Altrove, fa notare Ferrari, c’è stata più sollecitudine.

"Il comune di Carpineti in meno di un mese ha riaperto la strada per Vellucciana che era franata per un tratto di oltre duecento metri, complimenti al suo Sindaco. L’unica notizia, da verificare, è che su tale strada provinciale a maggio dovrebbe passare il giro d’Italia".

Quello che chiede Ferrari è se la strada provinciale 108 è prioritariamente a servizio degli abitanti della vallata e di chi la visita o lavora sul territorio o per manifestazioni sportive.

"Personalmente reputo una vergogna che ad oggi non si sia ancora intervenuti per riaprirla", aggiunge in una nota.

"Per questo motivo – annuncia – domenica 26 gennaio alle ore 10,30 mi recherò da solo sul ‘ponte del Pianello’ per protestare contro una situazione che reputo assurda e inaccettabile"

"Mi auguro che questo gesto – aggiunge l’imprenditore : porti i residenti della vallata e chi la frequenta ad attivarsi in futuro per tutelare i loro diritti e consentire ai nostri territori di avere una viabilità degna di tale nome".

Iniziativa di protesta unica, presa dall’imprenditore Ferrari in solitudine per un problema che riguarda tutta la comunità della valle del Secchia.

Non è escluso che domenica mattina altri arrivino sul ponte di Pianello per esprimere solidarietà a Ferrari.

Settimo Baisi