REDAZIONE REGGIO EMILIA

Ripartita la scuola, bus pieni: "Ormai non si fermano neanche. Tanti ragazzi restano a piedi"

La segnalazione di un nostro lettore: "Saltata la fermata delle 7.19 a San Bartolomeo chiesa. Disagi per gli studenti. C’è bisogno di corriere più grandi negli orari di maggiore utilizzo".

La segnalazione di un nostro lettore: "Saltata la fermata delle 7.19 a San Bartolomeo chiesa. Disagi per gli studenti. C’è bisogno di corriere più grandi negli orari di maggiore utilizzo".

La segnalazione di un nostro lettore: "Saltata la fermata delle 7.19 a San Bartolomeo chiesa. Disagi per gli studenti. C’è bisogno di corriere più grandi negli orari di maggiore utilizzo".

La riapertura delle scuole ha fatto tornare di prepotente attualità, come era poi stato ampiamente previsto, il tema del sovraffollamento degli autobus di linea e, insieme, quello della carenza di corse. In particolare negli orari di ingresso e di uscita dagli istituti. Problema che si aggrava nei collegamenti tra la città e il forese.

Capita sempre più spesso che molti mezzi, a torto o a ragione, saltino delle fermate con conseguenti disagi per gli utenti, sovente giovanissimi. Una situazione che un genitore, nostro lettore, Paolo Zambonelli, ha voluto segnalarci, in merito a un fatto accaduto ieri: "Il piccolo bus della linea 14 – racconta – non si è arrestato a San Bartolomeo chiesa, dove la fermata è prevista, da orario, alle 7.19 e non si è più fermato fino a Rivalta. Motivo? Il sovraccarico, mi ha risposto l’autista quando sono riuscito a raggiungerlo e a chiederglielo". Peraltro, aggiunge il lettore, "il bus parte da Rubbianino e, sempre, arriva a San Bartolomeo già pieno. Stavolta nemmeno si è fermato, anzi non ha neanche rallentato, creando disagio a tanti studenti che usano quel mezzo per andare a scuola. Io ero in macchina perché devo portare mia figlia da Codemondo alla fermata, così l’ho portata a scuola ma tanti altri ragazzi sono rimasti a piedi. Perché Seta o l’agenzia della mobilità non mettono dei mezzi più grandi negli orari di maggiore utilizzo? Far saltare le corse non è sicuramente il sistema migliore per incentivare l’uso del mezzo pubblico".

Domande, queste, che i vertici di Seta si sentono periodicamente rivolgere, in una sequela di polemiche che, nei giorni scorsi, hanno anche portato il presidente della medesima, Alberto Cirelli, a dirsi pronto a dimettersi: per uno scontro con il sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, ma nel quadro di vicende che accadono anche nel reggiano.

g. g.