"Tensostruttura al D’Arzo non adatta per lo sport"

L’attacco del candidato Borghi (ViviAmo) contro il video di Pecchini (Azione) "Priva di spogliatoi e servizi igienici, si deve ricorrere ai wc della palestra".

"Tensostruttura al D’Arzo non adatta per lo sport"

"Tensostruttura al D’Arzo non adatta per lo sport"

"La tensostruttura installata al D’Arzo per sopperire alla mancanza del palazzetto, oltre ad essere priva di spogliatoi e servizi igienici, non risponde nemmeno lontanamente alle esigenze sportive del territorio". Gli atleti, tra cui le bambine del pattinaggio, devono ricorrere ai wc della palestra scolastica… quando è aperta.

Di nuovo gli impianti sportivi sono al centro del dibattito politico con l’intervento di Filippo Borghi, candidato a sindaco da ViviAmo, che interviene in risposta ad un video pubblicato da Mauro Pecchini (Azione), candidato consigliere di Futura. Ad inizio consiliatura, nel 2019, il sindaco Torelli dichiarò in consiglio comunale che avrebbe ristrutturato il vecchio palasport e ne avrebbe costruito uno nuovo in zona D’Arzo. Dopo 5 anni, il palasport è in fase di costruzione mentre al D’Arzo c’è la tensostruttura, inadatta alle esigenze delle società sportive. L’Arena, a suo tempo, si era detta disposta a compartecipare alle spese per un vero palasport al D’Arzo. Ora Borghi afferma che sarebbe stato meglio così, installando invece la tensostruttura al posto del vecchio "pala", in modo da avere una palestra vicino alle scuole.

"Non è stata fatta un’analisi costi benefici? - chiede il candidato di ViviAmo – Le associazioni, spesso accusate ingiustamente di non presentare proposte o non partecipare economicamente alla realizzazione di strutture, si sono mosse autonomamente per trovare soluzioni, anche economicamente poco vantaggiose, presso privati. Così hanno garantito un servizio essenziale come lo sport, cosa che l’amministrazione non è riuscita a fare. Nonostante diversi progetti e proposte avanzate, il Comune ha comunque voluto indebitarsi di 1 milione e 650mila euro (su un costo totale di quasi 3 milioni) per la ricostruzione dell’ex palazzetto. Attualmente i lavori sono fermi al 30%, e i ragazzi delle medie sono costretti a recarsi altrove per fare educazione fisica".

E ricorda a Pecchini che il 15 febbraio Torelli (nella rubrica online ’Il sindaco in diretta’) aveva dichiarato che a fine marzo/inizio aprile sarebbe stata installata la copertura di legno e che i lavori al palazzetto sarebbero continuati, nonostante la rimozione della gru: "Oggi piove dentro a quello che è solo un grigio scheletro e i lavori sono ancora fermi".

Francesca Chilloni