DANIELE PETRONE
Cronaca

Travolte sulle strisce pedonali. Giovane madre e figlia di 2 anni investite da un furgone: gravissime

L’incidente ieri all’alba a Casale di Rivalta: la 21enne e la bambina sono ricoverate in prognosi riservata. Sono scese dal bus alla fermata per andare all’asilo nido. Centrate da un Ducato condotto da un 50enne.

Travolte sulle strisce pedonali. Giovane madre e figlia di 2 anni investite da un furgone: gravissime

La fermata dell’autobus di via Martiri della Bettola all’altezza del civico 51 a Casale di Rivalta, alle porte della città, dov’è avvenuto l’incidente; sull’asfalto si riconoscono i segni arancioni a bomboletta degli agenti della municipale per i rilievi

Stava accompagnando la sua piccola all’asilo nido, ma mentre attraversavano la strada sono state travolte sulle strisce pedonali da un furgone in corsa a Casale di Rivalta. E ora la giovane madre, 21 anni, con la figlioletta di un anno e dieci mesi (ne compirà due a novembre) sono ricoverate in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio, in prognosi riservata.

L’incidente è avvenuto ieri all’alba, poco prima delle 7. La donna, di origine ghanese, con la sua bimba nata in Italia, erano partite da Quattro Castella dove abitano a bordo di un autobus extraurbano di Seta per raggiungere il capoluogo dove la piccola frequenta un nido d’infanzia. Sono scese dal mezzo di trasporto pubblico alla fermata di via Martiri della Bettola, all’altezza del civico 51, e hanno attraversato la strada sulle strisce. Ma quando sono arrivate sulla carreggiata opposta rispetto al senso di marcia della ‘corriera’, sono state travolte in pieno da un Fiat Ducato condotto da un 50enne.

La giovane madre e la bimba – che presumibilmente stava tenendo in braccio in quel momento – sono state scaraventate a terra, sbattendo la testa. Un impatto devastante. Subito è stato dato l’allarme al 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza e un’automedica. Le loro condizioni sono apparse subito gravi, così sono state trasportate immediatamente all’ospedale Santa Maria dove ora sono ricoverate in prognosi riservata. Le prossime 24-48 ore saranno decisive per capire se potranno essere dichiarate fuori pericolo.

Sul luogo dell’incidente è arrivata una pattuglia del nucleo anti-infortunistica della polizia locale del comando di via Brigata Reggio che sta indagando per ricostruire la dinamica, accertare cause ed eventuali responsabilità. Il conducente del furgone è stato subito sottoposto, come da prassi, a tutti gli esami tossicologici. Ma è risultato negativo e dunque pulito. Al momento non c’è stata alcuna sospensione della patente, ma la possibilità sarà vagliata una volta che sarà sciolta la prognosi delle giovani ferite.

L’uomo si sarebbe giustificato dicendo di non aver visto sbucare mamma e figlia sulle strisce. Nonostante la visuale delle strisce dal punto di vista della sua corsia fosse semicoperta dal bus fermo, la dinamica pare chiarissima agli inquirenti. Le due vittime avevano già percorso diversi metri sulla carreggiata opposta al mezzo pubblico, perciò potevano essere viste perfettamente. Almeno per il momento, non risulterebbero esserci testimoni.