
"Turismo, viabilità, servizi: subito al lavoro"
"È stata una bella vittoria, in percentuale sono uno dei sindaci più votati in provincia quindi tanta roba". Elio Ivo Sassi è stato nuovamente eletto sindaco di Villa Minozzo con il 71% delle preferenze: "Una riconferma alla grande anche per i progetti degli ultimi tempi: dopo l’emergenza Covid siamo tornati a promuovere il territorio. Innanzitutto il Mab Unesco ha riconosciuto i nostri gessi triassici come un patrimonio dell’umanità a livello mondiale, quindi valorizzeremo l’area delle fonti di Poiano e tutto ciò che vi è collegato. Poi il sito turistico di Febbio, in cui ogni estate passano 35mila persone, e la via del Volto Santo, che attraversa il nostro Comune e può creare turismo di passaggio".
Restano al centro comunque i servizi fondamentali: "Manteniamo sempre fede alla manutenzione di strade e viabilità, alle scuole con cui abbiamo portato il tempo prolungato dappertutto. Villa Minozzo è vivace, il nido è stato potenziato a 22 iscritti, due sezioni di materna con tempo lungo così come alle elementari, per dare una mano anche alle famiglie. Poi trasporti e luoghi di aggregazione".
Uno dei problemi della montagna è lo spopolamento: "Bisogna sviluppare una rete di lavoro sul territorio, cioè sistemare gli assi stradali e lo stiamo facendo con l’aiuto di Provincia e Regione. La cosa più importante però è riportare a Villa qualche persona in più: l’anno scorso abbiamo chiuso con +35 abitanti, un dato che non si registrava da 40 anni. Significa che c’è buona collaborazione fra le istituzioni, i ministeri hanno finanziato tantissimi progetti come la Casa della salute, la sistemazione della scuola media, l’ostello di Sologno, il centro civico di Civago… Adesso insieme al Parco Nazionale dell’Appennino sarà realizzato un investimento da quasi un milione per 6 km di ciclopedonale tra Gatta e Pianello". Economicamente il territorio è vivo: "Siamo vicini a Fora di Cavola e a tantissime realtà, oltre al distretto ceramico: da Casalgrande e Castellarano ci vogliono 25 minuti, da Sassuolo 45 quindi anche fare i pendolari è possibile. Siamo un veicolo di attrazione turistica, commerciale e dei servizi. Abbiamo inaugurato due mesi fa una bellissima farmacia comunale finanziata in parte da Regione e Fcr, per cui il nostro Comune oggi ha gli stessi servizi di Albinea o Cadelbosco. Una carenza sono i medici che sembrano scomparsi, l’ospedale andrebbe confermato e potenziato, ma mettiamo a disposizione della città un complesso di attrazioni inimmaginabile altrove: i cittadini stanno riscoprendo la montagna e noi cerchiamo di accompagnarli". Tommaso Vezzani