
Domenica al Villaggio Stranieri ci sarà I(n)festanti: musica, cibo e mercatini
La lotta per salvare il bosco urbano di Ospizio questa domenica si trasformerà in festa di quartiere, senza abbandonare però l’impegno civico della raccolta firme. L’iniziativa ’I(n)festanti - Piccolo festival dei boschi resistenti’ parte dai gruppi di attivisti, gli stessi che durante l’estate si sono schierati contro l’intervento che prevede di cementificare oltre metà parco, in virtù della costruzione di un supermercato e di alcuni servizi pubblici. Il centro nevralgico della loro battaglia è stato ed è ancora il circolo Villaggio Stranieri, accanto al bosco in questione, dove ogni mercoledì si tiene l’assemblea pubblica aperta ai cittadini per discutere e informare sul tema. Ed è sempre lì, domenica (1° settembre) dalle 15 fino a sera, che si terrà la festa di quartiere: "Musica, cibo, mercatino dell’usato, balli e tanto altro – riferiscono –. Tutti i cittadini sono invitati". "La nostra speranza è che le persone escano di casa e tornino a vivere il quartiere, così da valorizzare la presenza del centro sociale. Anche in questa occasione continuerà la raccolta firme".
Evento fulcro della giornata, alle 18, la tavola rotonda con il Comitato Besta di Bologna, il comitato che recentemente ha vinto la battaglia per salvare il Parco Don Bosco dalla costruzione ex-novo di un polo scolastico. Oltre a Besta, ci sarà anche il comitato Salviamo gli alberi di Gallarate e il più vicino Comitato per la difesa del Secchia.
I gruppi di attivisti si sono adoperati su due canali per ottenere firme: quelle cartacee in presenza, raccolte dai banchetti organizzati in centro, hanno superato negli ultimi giorni quota mille, mentre quelle della petizione online raggiungevano ieri pomeriggio un totale di 5.715. Sono tanti i cittadini che hanno preso posizione, soprattutto i residenti nell’area adiacente il bosco: tre le perplessità rilevate più di frequente dai reggiani rientra la dubbia necessità di avere l’ennesimo supermercato Conad, dal momento che solo nel circondario ce ne sono già quattro (Sigma, Eurospin, Rossetto e Coop).
Il lavoro volto alla partecipazione e coinvolgimento dei cittadini potrebbe dare frutto anche in previsione del consiglio comunale aperto, in programma per il prossimo mese. Ad agosto infatti il presidente del consiglio comunale Matteo Iori, confrontatosi con i capigruppo, ha confermato agli attivisti la possibilità di partecipare al consiglio e spiegare le ragioni della loro lotta.
"Quello che vorremmo è di riunire le realtà che stanno lottando nei propri territori contro scelte politiche scellerate per chi quei territori li vive – dichiara un attivista –. Non si tratta solo del Bosco Ospizio, ma della necessità di ripensare il nostro rapporto con la natura e il pianeta. Questo bosco non è certamente l’unico tema ambientale urgente per la città ma è diventato un simbolo di quello che la mobilitazione cittadina può fare, e il nostro desiderio è che possa segnare un cambiamento di paradigma".
Dopo la tavola rotonda, cena veg su prenotazione e musica.