Università di Modena e Reggio al seminario, si parte

Fissati i tempi: in aprile via al primo lotto dei lavori. Inaugurazione il 24 novembre 2020

Il vescovo Massimo Camisasca illustra l'intervento

Il vescovo Massimo Camisasca illustra l'intervento

Reggio Emilia, 20 dicembre 2018 – Un nuovo tassello della città che cambia è ufficialmente partito questa mattina. Si tratta del progetto volto a trasformare il seminario in una nuova sede universitaria, ricavando nell'immobile di proprietà della Diocesi circa 1.200 nuovi posti per studenti, tra aule, alloggi e laboratori. Questa mattina si e' infatti formalmente costituito - con atto notarile - il comitato "Reggio Città Universitaria", nato per volontà del vescovo Massimo Camisasca che lo scorso aprile ha dato disponibilità ad utilizzare l'edificio, e a cui partecipano il Comune e la Provincia di Reggio Emilia, Unindustria, Confcooperative e le aziende Iren, Maxima, Immergas e Smeg. Presidente del neonato comitato, incaricato dell'esecuzione del restauro del seminario e della raccolta dei fondi necessari tra enti pubblici e privati, aziende e istituzioni, è stato eletto Mauro Severi, architetto e già presidente degli industriali reggiani che hanno fortemente caldeggiato l'operazione, soprattutto abbinata all'attivazione da parte dell'Ateneo di nuove specializzazioni nelle scienze digitali, funzionali alle esigenze delle imprese del territorio. La principale novità emersa nella mattinata è intanto che il primo dei quattro lotti previsti nella ristrutturazione (che in totale costano 12,2 milioni) ha piena copertura finanziaria ed è pronto a partire. Si tratta degli interventi relativi a 1.032 posti aula, 160 postazioni di lavoro e un nuovo nuovo auditorium da 293 posti, per una spesa totale di 7,2 milioni. Oneri a cui anche la Regione, ha fatto sapere oggi il sottosegretario alla presidenza Gianmaria Manghi, ha permesso di fare fronte completamente con un contributo di 500.000 euro. La tempistica indicata per i lavori del primo lotto nell'ex seminario reggiano non è poi casuale. Inizieranno il 29 aprile 2019, anniversario del primo miracolo della Madonna della Ghiara. La conclusione e l'inaugurazione ufficiale dei locali è prevista per il 24 novembre del 2020, festa del patrono, nello stesso giorno del 1954 in cui il seminario fu inaugurato. Tempi quindi da record che per il vescovo Massimo Camisasca "hanno un aspetto miracoloso, come miracolo nel miracolo è che la raccolta delle risorse necessarie sia avvenuta così velocemente, per un progetto rivolto al bene della comunità". Il vescovo ha dichiarato infatti "insostenibile" il mantenimento dell'ex seminario, occupato per "il 20% a dir tanto" mentre la dinamica degli iscritti nella sede reggiana dell'Università ha segnato nel periodo 2010-2018 un aumento del 54,29%. Per il presidente di Unindustria Fabio Storchi "l'obiettivo che il comitato nato oggi si è dato va al di là dello stesso ex seminario. La sfida, infatti, è fare di Reggio Emilia un distretto universitario nel quale si coltivano non solo le competenze umanistiche, meccaniche e meccatroniche, ma anche quelle digitali".