
Zona stazione, altri vandalismi: "Più telecamere e controlli nelle aree a maggior rischio"
Nonostante gli appelli delle istituzioni nei giorni dell’inaugurazione, la presenza di telecamere e passaggi di forze dell’ordine, i vandalismi non si sono fermati nell’area della stazione ferroviaria, dove le pareti bianche della scalinata che porta dal sottopasso ai binari sono state nuovamente imbrattate con scritte con spray nero. Ennesimo danneggiamento che sembra restare impunito. E la zona è la stessa in cui da tempo si verificano episodi di violenza, aggressioni, molestie, risse, furti, rapine, spaccio e consumo di droga. "La qualità della vita di un paese si misura anche attraverso il suo livello di sicurezza. E a Guastalla ormai sono giornalieri gli episodi che vedono coinvolti i cittadini e le attività commerciali, prese di mira da atti di violenza e di inciviltà", interviene il candidato sindaco Elisa Rodolfi (’Per Guastalla’). Che aggiunge: "La prima azione quale strategia complessiva di tutela della sicurezza prevede sicuramente lo sviluppo di dispositivi tecnologici di controllo, come l’installazione di telecamere in centro e nelle frazioni. La seconda deve andare a incidere sulla presenza di presidi urgenti e costanti, nelle zone maggiormente a rischio, che eviti il configurarsi di zone in cui i cittadini abbiano paura di transitare, anche attraverso l’attivazione di convenzioni con le associazioni Anc (carabinieri) e Anps (polizia di stato) , che con la loro presenza possono a loro volta disincentivare azioni e comportamenti non adeguati. Crediamo che fare finta che questi episodi non esistano non sia affatto la soluzione corretta".